Camila Giorgi conferma il feeling con il torneo WTA di Katowice e raggiunge la finale al termine di un match ad alto contenuto con la lettone Ostapenko. Camila entra in campo con il giusto piglio e segue un piano tattico ben preciso. Spinge con intelligenza l'azzurra, specie sul rovescio della Ostapenko, non sempre puntuale. La Giorgi ottiene la rottura già nel secondo gioco, con una fulminea risposta che lascia immobile la testa di serie n.3 del torneo. Il ritmo di gioco e di palla dell'azzurra è superiore, la Ostapenko è spesso costretta alla rincorsa nello scambio e incappa quindi nell'errore. Qualche gratuito, di Camila, fa sì che la partita resti sospesa in equilibrio in avvio, ma la supremazia della Giorgi torna a palesarsi prepotente. C'è grande pressione su Jelena, i piedi di Camila sono sulla riga di fondo e la pallina torna in campo lettone molto rapidamente. Non c'è in sostanza il tempo di organizzare il colpo. 31 Giorgi. Anche quando sbaglia, aprendo la porta al rientro della rivale sul 33, Camila da la sensazione di avere in pugno l'incontro. Il set d'apertura si risolve al decimo gioco. Due schiaffi della Giorgi piegano la Ostapenko, arriva anche un doppio fallo lettone, prima del passante incrociato di dritto della tennista italiana. Un orrore di rovescio vale il break a 0, con conseguente 64. 

Importante entrare nel secondo con la medesima intensità. La Giorgi tiene a 0 la battuta in apertura e lancia un messaggio alla Ostapenko che spesso, scoraggiata, volge lo sguardo all'angolo. Camila appare, come sempre, di ghiaccio, non trasuda emozioni, se non qualche gesto di stizza che accompagna ogni gratuito. Piccoli movimenti, cenni di disapprovazione. La Ostapenko ha comunque colpi importanti e non difetta in carattere. Nel corso del quarto gioco, in una situazione di possibile pericolo, sul 30-30, gioca un lungolinea di rovescio splendido - una soluzione naturale quanto bella - e si affianca a Camila sul 22. Medesima cornice qualche minuto dopo, quando nel sesto game deve risalire da 0-30. La Giorgi mette in rete una risposta, ma è soprattutto Jelena a cavarsi dal baratro con classe. Un urlo sancisce il 33. Segnali questi che anticipano la fuga di Camila. La Ostapenko crolla sul 43, quando al servizio viene tramortita dall'azzurra, perfetta nel penetrare sulla seconda, con un rovescio incrociato che non ammette replica. 53, break a 0, con la Giorgi al servizio per la partita. Camila non chiude alla prima palla match, poi lascia andare il dritto, un concerto di qualità e potenza. L'occasione è propizia, la risposta della Ostapenko termina oltre il campo, l'azzurra è in finale. 

Giorgi - Ostapenko 64 63 

Per il titolo, Camila Giorgi affronta oggi Dominika Cibulkova. La slovacca lotta un set con Pauline Parmentier, si aggiudica il parziale per 7 giochi a 5, poi decolla nel secondo. 60 e finale. 

Terza sfida tra Cibulkova e Giorgi, 2-0 Camila al momento. Roma 2014, Istanbul 2015, queste le due fermate. Specie in Turchia, scontro durissimo, W Giorgi al tie-break del terzo.