Succede di tutto al Rhenus Sport di Strasburgo. Un match sensazionale, chiuso e riaperto, morto e rianimato più volte. Il primo set vede la Mladenovic a corto di soluzioni contro una Pliskova variegata e pimpante. Subisce il break, lo recupera prima del tracollo totale e del 6-3 finale. Secondo set dove la tennista di casa ritrova braccio e fiducia, sostenuta dai 5.000 dell'Arena. E' 6-4 francese, si va al terzo. Nel parziale decisivo tutto sembra scritto quando la Pliskova, munita di break, sale 5-3 e servizio. Con audacia la francese annulla lo svantaggio ed inizia un altro match, completamente diverso. In assenza di tie-break, si va ad oltranza. Si corre sulla sottile linea della follia tra errori, sguardi al cielo e sudore che scende sul perimetro del viso. Break francese, controbreak ceco, non si finisce più. Sul 15-14, la transalpina getta la spugna, ammutolisce l'arena e regala l'1-0 agli avversari.

Pronti, via e la Pliskova firma il break. Poco mobile, la tennista di casa con due errori gratuiti va sotto 15-40 e soccombe sul sanguinoso doppio fallo. Karolina fa capolino anche nel terzo game quando - sotto 40-0 - riesce a trovare due deliziose risposte con i piedi ben piantati per terra. Il break di vantaggio fa l'andatura del game eppure Mladenovic accorda la racchetta e punge la sua dirimpettaia sul 3-2. Riesce ad issarsi 30-40, nulla di fatto. Ai vantaggi torna due volte a palla break - demivolee chirurgica alla seconda occasione - ma l'urlo viene strozzato in gola dai servizi vincenti della Pliskova. La terza occasione è quella buona, stavolta la battuta inchioda la ceca ed il controbreak è servizio. Incredibilmente, Kiki spegne la luce e cade nella ragnatela. Scocca sempre più gratuiti e perde contatto con il servizio, tirando un doppio fallo sul set point. Subisce due break e la Repubblica Ceca si aggiudica il primo set.

Nel secondo parziale l'intraprendenza e la freddezza della Pliskova colpiscono ancora. I viaggi in battuta scorrono veloci mentre la sua avversaria porta a casa la pagnotta sempre sul filo di lana. Sul 3-3, il turno al servizio si trasforma in uno psicodramma per la N*6 WTA. Tre doppi falli consecutivi la proeittano 15-40, due vincenti le regalano i vantaggi. Arriva però un altro doppio fallo a rovinare la festa, stavolta non c'è nulla da fare. Come nel primo parziale, la Mladenovic non sfrutta l'assist, si fa prendere dalla fretta e manda all'aria il vantaggio. Pliskova però scende d'intensità e cede - ancora una volta - il servizio,  causa una serie di errori e scelte poco consone. Stavolta la transalpina non sbaglia, è una rapace pronta ad azzannare il set. Pareggio Francia.

Nel terzo set le due tenniste mostrano segni di stanchezza e cercano di chiudere subito gli scambi provando a pescare vincenti. I game scorrono veloci senza particolari sussulti ed il servizio fa l'andatura ma sul 3-3, guizzo Pliskova. La nordica ribatte perfettamente e trasforma in oro i fragili attacchi della francese che - alla fine - va lunga; il tabellino segna 4-2. Le due tengono i rispettivi servizi ma la Pliskova non riesce a chiudere la pratica. Una scatenata Mladenovic, munita di coraggio e sprazzi di talento ricuce lo strappo, vola 5-5 e si rimette in carreggiata. Senza tie-break - non previsto in Fed Cup - inizia la battaglia a distanza tra le due guerriere. La Pliskova trova costanza con il dritto, la Mladenovic risponde con un servizio tagliente. Sul 9-8, il momento di appannamento piega ma non spezza la tennista d'oltralpe. Due prime non in campo la mandano all'inferno, una prima ed un ace la rianimano. Ai vantaggi, ecco il 9-9. Al ventesimo game, palla break transalpina. La risposta di Kiki in allungo stampata sulla riga apre il gioco, poi uno sciagurato smash in corridoio della Pliskova regala la grande occasione. Ma la ceca ha l'animo di ferro, ribalta la situazione e strappa l'11-10. Le riserve d'energia latinano, molte scelte sbagliate e si continua solo con la forza dei nervi. Mladenovic riesce a brekkare la sua avversaria che la ripaga con la stessa moneta, tutto da rifare. Continua l'incredibile ping pong di game che si proietta sino al 15-14.  Una Mladenovic spenta e totalmente a corto di forza e soluzioni, soffre le accelerazioni ed i colpi bassi della ceca che la induce all'errore. Sotto 0-40, spara lungo il dritto. Mani al cielo per la Pliskova; break, set & match Rep.Ceca.

(CZE) K.Pliskova b. (FRA) K.Mladenovic 6-3 4-6 16-14