Anni di carestia, di declino. Si possono riassumere così gli ultimi periodi vissuti dai tennisti ispanici sotto la bandiera dipinta di rosso fiammante e giallo acceso. In campo maschile, la preponderante oligarchia formata da Rafael Nadal e David Ferrer si è sciolta con il tempo ed altri personaggi di spicco come Fernando Verdasco hanno lasciato pista libera. In campo femminile citiamo la sola Carla Suarez Navarro a tenere alto il vessillo del paese. Eppure l'anno in corso ha portato alla luce il talento cristallino di Garbine Muguruza, 23enne originaria di Caracas che ha raggiunto il climax della propria stagione agguantando la vittoria al Roland Garros con il punteggio di 7-5 6-4 ai danni di Serena Williams. Ha inoltre raggiunto il suo best ranking a fine anno, issandosi alla N°3 della classifica WTA.

Il trionfo in terra transalpina - però - le ha prosciugato energie e la seconda parte di stagione ne ha risentito in termini di risultati. Ma lei è pronta a dare battaglia, a smaltire i problemi alla caviglia ed a voltare pagina. Ecco le sue parole dalla California, Los Angeles:

"E' un piacere allenarsi qui, sostare qui. Amo il clima - molto più mitigato di quello della Florida dove molti svolgono la preparazione - e riesco ad abituarmi al fuso orario, molto vicino a quello che mi riserverà l'Australia quando la raggiungerò a fine mese. Riparto subito con Brisbane (torneo che si svolge nella prima settimana dell'anno, 1/8 Gennaio, n.d.r), ma non prenderò parte ad altri tornei prima dell'Australian Open. Passerò il natale qui, è carina l'atmosfera natalizia. In particolare è curioso imbattersi nei pupazzi di Babbi Natale ed osservare luminare in un luogo adibito alle vacanze estive, da spiaggia. Passerò il natale qui, con la mia famiglia, ma per Capodanno sarò già in Australia a preparare la stagione. Come sempre"