Karolina Pliskova approda in semifinale al WTA Premier di Miami. Battuta una Mirjana Lucic-Baroni propositiva ma troppo fallosa e frettolosa

Il servizio rappresenta l'ago della bilancia, almeno nelle prime battute. Nel game d'apertura non si gioca; è tutto nelle mani della Lucic-Baroni che inanella due ace, altrettante prime vincenti ed un doppio fallo. Pliskova fatica un po' di più con la pallina in mano, soprattutto dalla parte destra dove viene infilzata dai rovesci dell'avversaria. Trasportata ai vantaggi, un vincente di rovescio ed una risposta lunga chiudono il game. La croata è in fiume in piena, accezione negativa in questo caso perchè getta al vento un game. Frettolosa e confusa sbaglia ripetutamente i colpi base e presta il fianco al break. La N°2 del seeding , però, va subito sotto 0-30, riuscendo a ricucire lo strappo con una volee ed una prima, uscita pesante dal piatto corde. L'opportunità del contro break immediato arriva grazie ad un dritto inside-out che bacia la riga e scappa via.

Ai vantaggi la Lucic lotta ma non riesce a procurarsi altre chance. 1-3. Karo continua a rispondere splendidamente, approfittando anche di un paio di seconde deboli e succulente. Sale 0-40, sbaglia la croata, 1-4. La strada appare in discesa ma la combattente 35enne pesca il game perfetto in ribattuta, utilizzando un dritto anticipato che graffia la flebile difesa. Altro break. Il servizio continua ad essere ininfluente e caratteristica che non avvantaggia nessuna giocatrice, come assodato nel circuito WTA. Infatti la Pliskova cede la battuta capitolando dopo 4 riposte vincenti con il dritto ed il rovescio, fa lo stesso la Lucic-Baroni che fatica ad uscire dal servizio e va lunga. Break & set Karo.

Il secondo set certifica una minima solidità al servizio. La ceca assorbe due gran risposte, poi sale con la prima, guadagna il 40-30 e poi il game. Perfetta anche la Lucic-Baroni, la quale lucchetta a zero il proprio turno in battuta. Il quarto game rischia di rappresentare lo snodo decisivo. Sempre protagonista la croata che - guidata dalla propria esplosività - alterna vincenti ad errori plateali ed ingiustificati. Annulla tre possibilità di break e ruggisce presentandosi agguerrita nel game di risposta. Anticipa ogni risposta, toglie tempo e respiro all'avversaria ferendola con dritti e rovesci da cineteca. Va sopra 30-40 e converte l'opportunità. 3-2.

Il servizio regala tregua per due game, poi altro scossone. Karo riesce a posizionarsi meglio sul servizio della sua dirimpettaia, sale 30-40, grazie anche all'aiuto della fortuna sul 15-30 con quel nastro decisivo, e si prende il break grazie al decimo doppio fallo della Baroni. Sul proprio servizio ancora luci ed ombre, come testimonia un'ulteriore palla break concessa. Affonda la croata con un dritto violentissimo, controbalzo magico di rovescio della N°3 WTA che supera la rete tra lo stupore generale e l'incredulità della Lucic-Baroni; poi risolve con il servizio. L'ultimo game è accademia, game, set & match Pliskova

(2) K.Pliskova b. (26) M.Lucic-Baroni 6-3 6-4