Un peccato. Roberta Vinci gioca una partita di carattere, con rinnovata fiducia. Il successo sulla Kasatkina restituisce alla tarantina vigore e convinzione, la Halep è rivale di primo livello. Avvio perfetto di Roberta, si salva pallina alla mano, punge in risposta, con variazioni che si infilano nella fisica difesa della rumena. Sul 32, però, passaggio a vuoto, la Vinci non scappa, la Halep infila una serie di giochi che archivia il set. Lo schiaffo non travolge l'azzurra, nel secondo è fioretto e spada, ricami che stordiscono la Halep, firmano il 62 italiano. Il momento positivo si prolunga al parziale decisivo, quando la Vinci sale 53 15/30, ultimi battiti, prima del perentorio ritorno della Halep. Non sbaglia nulla, la Vinci si incarta, il tie-break scorre via senza sussulti, 6-1 e poi 7-2. Esce la Vinci, un peccato. 

Il pomeriggio madrileno regala qualche risultato inatteso. Dopo l'ottimo avvio con la Muguruza, la Bacsinszky crolla pesantemente con la Bertens. L'olandese allunga già in apertura, strappa il servizio e sigilla il primo 62 di giornata. La Bacsinszky non riesce a mutare l'inerzia del match e cade, nuovamente. Più serrata la lotta tra Vandeweghe e Siegemund. La teutonica, reduce dal titolo a Stoccarda e dal primo turno con la Konta, rimette in piedi il match nel secondo, ma cede poi al terzo per 6 giochi a 3. 

La Begu doma in rimonta la Larsson, la Doi concede la miseria di tre giochi alla Vekic. La giovane americana Bellis si arrende alla Cirstea, prosegue invece il torneo della Stosur, 63 75 alla Duque Marino. Infine, la Wang supera la Zheng. 

Risultati 

Bertens - Bacsinszky 62 62 

Begu - Larsson 46 76(5) 63 

Doi - Vekic 61 62 

Halep - Vinci 63 26 76(2) 

Cirstea - Bellis 63 62 

Vandeweghe - Siegemund 62 46 63 

Wang - Zheng 62 36 62 

Stosur - Duque 63 75 

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