Il ritorno, regale, di Venus Williams. Il tonfo, pesante, di Garbine Muguruza. Questa l'ultima istantanea del gruppo bianco. In precedenza, l'ininfluente affermazione di Jelena Ostapenko con Karolina Pliskova, qualificata alla semifinale in netto anticipo. Oggi, ultima fermata nel gruppo rosso, situazione intricata. Dal piedistallo, osserva la bagarre Caroline Wozniacki. Impressione di superiorità, assoluto controllo del palcoscenico e delle rivali. Non la prima volta che la danese impone la sua legge in apertura di competizione, per poi sciogliersi lungo il cammino. In tre, invece, coltivano speranze di ritorno. Perfino Elina Svitolina, evidentemente frustata e in fondo alla classifica, dopo le sconfitte con Halep e Garcia. Percorso inverso per la rumena e la francese. Avvio coi fiocchi per la prima, perfetta con la stessa Garcia. Incedere tortuoso per la seconda, riscatto con la Svitolina. 

Il programma inizia, come ieri, alle 10. Il primo match contrappone Wozniacki e Garcia. Come detto, poco da chiedere per la danese, già certa di un posto in semifinale. Per blindare la prima piazza deve vincere, evitando così calcoli. La transalpina, di contro, non può sbagliare. W e attesa. Deve puntare sulla Svitolina. Due precedenti, entrambi favorevoli a Caroline, l'ultimo risale però al 2015, quindi lontano nel tempo. 

Situazione più complessa quella della Svitolina. Serve un successo netto, in due set. L'ucraina, prima, deve scommettere sul cavallo Wozniacki, in caso di sigillo francese, uscita prematura, ancor prima del confronto con la Halep. La rumena, infine, parte, come la Garcia, da una situazione di equilibrio - 1 vittoria e 1 sconfitta. Con uno squillo, è orizzonte di gloria, con un set spazio ai numeri. Tre, in stagione, le sfide tra Halep e Svitolina. Guida Elina 2-1. Sul rosso, partita pari, assolo a Roma per la Svitolina, urlo rumeno al Roland Garros. Unica tappa sul veloce a Toronto, 61 61 Svitolina. Debacle in grado di inficiare le certezze della Halep, rinata a Pechino e ora chiamata a prendere in mano il suo destino. 

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