Giornata interlocutoria a Zhuhai. Tre partite in programma, un unico verdetto in bilico. Secondo pronostico, Julia Goerges accede alla semifinale, conseguendo in territorio asiatico il secondo successo, dopo l'apertura con la Rybarikova. La teutonica dispone in due parziali della Mladenovic - ultimo successo a Washington, occorre ricordarlo - e si accoda a Vandeweghe, Sevastova e Barty. Nel primo parziale, il divario è ampio, la Goerges difende il servizio ed allunga fino al 62. Maggiore equilibrio nel secondo, entrambe latitano in battuta - 10 doppi falli complessivi - e la sfida si trascina così al prolungamento. 7 punti a 4, Goerges al penultimo atto. 

Le altre due partite non giungono invece a compimento. Posta pressoché nulla, ritiro anticipato di due protagoniste. 18 minuti, poco più, Sloane Stephens, sotto 50, concede il benestare a Barbora Strycova. L'americana chiude il suo 2017 con un filotto di sconfitte, senza tuttavia offuscare la splendida cavalcata a Flushing Meadows. Per la ceca, piccola soddisfazione, la W non basta a proseguire il cammino. 

Peng e Vesnina si spartiscono il campo per un set. La nativa di Hunan detiene il pallino del gioco e agilmente si prende il parziale che inaugura il confronto. La Vesnina, in difetto da alcune settimane, sceglie di porre fine alle ostilità dopo un gioco nel secondo set, complice un problema fisico. 62 10, Shuai Peng raccoglie l'applauso del pubblico di casa. 

Domani sono in programma le due semifinali, Sevastova e Goerges duellano non prima delle 9.30. Tre ore dopo, palcoscenico per Barty e Vandeweghe.