Giornata di semifinali a Zhuhai, a dettare il passo sono Julia Goerges e Coco Vandeweghe. Senza eccessivi patemi, le due liquidano rispettivamente Sevastova e Barty ed approdano così alla finale in programma nella giornata di domani.  

Intrigante il confronto tra Vandeweghe e Barty. Due semifinali slam per la prima, un'impressionante ascesa per la seconda. La partita non vive dell'atteso equilibrio, c'è uno scarto evidente nelle pieghe della contesa, quando la sfida vive le sue fasi cruciali. Nella zona mediana del parziale d'apertura, la Vandeweghe piazza la prima spallata, sale 32 strappando la battuta alla Barty. La chiusura, sempre in risposta, nel nono gioco. L'australiana gioca una palla non efficace, l'americana impatta perfettamente, trova forza e profondità. Replica oltre il rettangolo. 63. Svolgimento analogo nel secondo set. Uno scambio eterno spezza l'inerzia. Diagonale di rovescio, ripetuti tagli, tentativi reiterati di prendere vantaggio. Sfonda col dritto Coco, lungolinea sigilla l'allungo. Rottura decisiva, prima a uscire, poco dopo, per certificare la finale. 

Julia Goerges conferma, ancora una volta, la sua straordinaria solidità. Annulla i propositi della Sevastova all'alba del match, un cuscinetto di vantaggio che evita possibili ribaltamenti nel corso del confronto. La lettone ha qualche occasione per rientrare, ma, pur proponendo educate soluzioni, trova la porta chiusa. Esempio lampante è il punto che decide il sesto gioco, sul 32 Goerges 30/30. La Sevastova sembra avere in pugno lo scambio, la tedesca si salva col lob, poi recupera la palla corta e con la contro-smorzata di fatto si prende il set. Da lì accade poco, è 63. Filotto che trova consistenza all'alba del secondo, 30, senza alcuna discussione. Prima al centro, rovescio a metà campo, secondo 63 dopo un'ora e undici di tennis.