L’Italia che verrà: i talenti in rampa di lancio. Un ottimo Napoli batte la Lazio

La Primavera azzurra guidata da mister Saurini supera nella seconda giornata del campionato la Lazio di Simone Inzaghi. Sugli scudi per i partenopei il difensore centrale Luperto, già in ritiro con i "grandi di Benitez", Bifulco e Palmiero, autori del primo e del secondo gol dei partenopei

L’Italia che verrà: i talenti in rampa di lancio. Un ottimo Napoli batte la Lazio
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Di Andrea Bugno

Benvenuti nella nuova rubrica di Vavel Italia "l'Italia che verrà" : un approfondimento sulle partite e sui giovani calciatori italiani in rampa di lancio che militano nel campionato Primavera. Apriremo gli occhi sui nuovi astri, sui giovani talenti emergenti del nostro calcio, troppo spesso bistrattati e chiusi dalla pressione di un calcio vecchio e "commerciale". 

La nostra rubrica inizia con la seconda giornata del campionato primavera. Nelle prime due cronache di oggi vi racconteremo Napoli – Lazio, andata in scena al centro sportivo di Sant’Antimo, alle porte di Napoli, e Juventus – Spezia (quest’ultima la troverete nella sezione Juventus).

Il Napoli di mister Saurini scende in campo dopo il pareggio di Crotone della prima giornata. La Lazio di Simone Inzaghi, invece, non ha disputato la prima giornata, in attesa del “ripescaggio” del Vicenza (partita che si recupererà in settimana).

La gara andata in scena nel centro sportivo di Sant’Antimo non ha risparmiato emozioni e patemi d’animo ai due allenatori, fin dal calcio d’inizio. Al 3’ infatti il primo gol. Bifulco (97) riusciva a sfruttare una disattenzione della difesa laziale (esultanza nella foto tuttonapoli) ; il retropassaggio di testa di Silvagni (95) per il portiere era troppo debole e l’attaccante esterno azzurro ne approfittava per battere De Angelis (96) in uscita. Il vantaggio galvanizzava gli uomini di Saurini, ma la Lazio reagiva prontamente. Palombi e Mannone, i migliori per Inzaghi, provavano a suonare la carica e riportare in parità il punteggio sfruttando le scorribande di un ottimo Pollace (fuoriquota 95) sulla destra. Era il Napoli però che andava vicino al raddoppio in due occasioni : nella prima dopo una strepitosa discesa sulla sinistra di Anastasio (grande partita per il terzino mancino azzurro, 96) nè Persano (96), ancora un po’ spaesato, né Romano (96) ne approfittavano; nella seconda ancora Persano, lanciato a rete dal capitano azzurro Romano, si faceva recuperare dai difensori laziali. Azioni azzurre che erano il preludio per il raddoppio che arriva nel secondo minuto di recupero della prima frazione con Palmiero (96). Il centrocampista partenopeo recuperava palla sulla linea di fondo e sfruttava la deviazione di un difensore biancoceleste per battere nuovamente l’incolpevole De Angelis. 2-0 e squadre a riposo.

Nella ripresa il Napoli controllava bene il ritmo della gara, addormentandola e provando a sfruttare in contropiede gli spazi lasciati dai laziali. La squadra di Inzaghi si riversava in attacco alzando notevolmente il proprio baricentro, offrendo i fianchi però alle ripartenze azzurre. In un paio di occasioni i partenopei andavano vicini al terzo gol, con Ciciriello (arrivato con Persano dal Lecce in esatate) e con De Simone, entrambi entrati nella ripresa. La Lazio invece sfiorava più volte il gol che avrebbe rimesso in gioco gli ospiti. Due volte con Rossi (97) e una con Palombi (96), il più pericoloso nelle fila biancocelesti, impegnavano Contini (96) che si faceva trovare però molto pronto ed attento. Il centravanti laziale però riusciva all’89 a riaprire la gara e vincere la personale sfida col portiere partenopeo, sfruttando un perfetto cross dalla destra di Murgia (96), concludendo con un perfetto pallonetto di testa. Nei minuti di recupero il Napoli andava a segno con Selva (97), addirittura di tacco, ma il gol del talentino azzurro veniva annullato, giustamente per fuorigioco. Niente da fare nell’arrembaggio finale per la squadra laziale.

Gara vivace e ricca di emozioni, grazie a due squadre che hanno saputo giocare a viso aperto creando tanto e concedendo altrettanto. Dopo il doppio vantaggio dei padroni di casa, la Lazio ha creato tanto ma ha peccato in precisione, trovando il gol del 2 a 1 solo allo scadere con Palombi. Grande protagonista dell'incontro Contini, che ha negato il gol ai biancocelesti in diverse circostanze.

I MIGLIORI :  Napoli : Contini, portiere, protagonista assoluto; Anastasio, terzino sinistro, molto bene in fase di spinta; Luperto, difensore centrale classe 96, perfetto in chiusura; Romano, trequartista, puntuale ed estroso. Lazio : Palombi, centravanti, pericolo costante; Pollace, terzino destro, puntuale negli inserimenti; Rossi, attaccante esterno, spina nel fianco.
DA RIVEDERE : Napoli : Ciciriello e Persano, attaccante esterno e centravanti, devono ancora ambientarsi dopo il trasferimento dal Lecce; Liivak, attaccante esterno, fumoso ed impreciso. Lazio : Dovidio - Silvagni, difensore centrale, sbadati e disattenti; Verkaj, centrocampista, spesso rimproverato da Inzaghi, fuori posizione.