Il terzino croato del Napoli, Ivan Strinic, ha fatto un bilancio di questo inizio della sua nuova avventura azzurra, nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di Goal.com: "La prima impressione è buona, la città è davvero bella, io sono entusiasta del club, dei compagni di squadra e dell'allenatore. Finora va tutto ottimamente. Non ho giocato contro la Juventus, ma quando abbiamo segnato l'intero stadio tremava. Il San Paolo è incredibile, quando hai 70mila persone che tifano per te è fantastico. La gente qui è patita di calcio, sono arrivato solo a gennaio ma già mi riconoscono per strada e ogni giorno mi fermano per foto e autografi".

Un inizio inatteso, che ha sorpreso tifosi e staff tecnico che si sarebbero aspettati molto dal nazionale croato, ma forse non fino a questo punto: "Sto facendo bene, credo di tornare titolare a Palermo. Ho Ghoulam come collega di reparto e la concorrenza può solo farmi bene, siamo ancora in Europa League dove io non posso giocare e quindi di occasioni ce ne saranno. Per me è importante adattarmi rapidamente alla Serie A, molto più tattica rispetto al campionato ucraino, anche se per me ciò non rappresenta una novità in quanto sono stato allenato da Reja ai tempi dell'Hajduk. Benìtez? Mi aiuta molto ad inserirmi nel calcio italiano, è un grande allenatore che ha vinto tutto e sono convinto che possa migliorarmi. E' speciale".