Napoli, prime risposte dal mercato. E se il futuro fosse a tinte verdeoro?

Dopo la positiva amichevole in terra portoghese contro il Porto, la squadra di Sarri rientra a Napoli per prepararsi alle ultime due settimane di lavoro prima dell'esordio di campionato contro il Sassuolo. Il mercato, in entrata ed uscita, tiene sempre banco. Tra rinforzi in difesa e, forse, in mediana, ecco il punto della situazione.

Napoli, prime risposte dal mercato. E se il futuro fosse a tinte verdeoro?
Napoli, prime risposte dal mercato. E se il futuro fosse a tinte verdeoro?
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Di Andrea Bugno

Il Napoli visto ad Oporto sembra essere sempre più vicino a quello delle idee di Maurizio Sarri che, dopo quasi un mese di lavoro, si è detto soddisfatto di quanto visto sul terreno di gioco lusitano ieri sera. La trasferta portoghese ha soprattutto messo sotto le luci della ribalta le prestazioni dei nuovi acquisti: Reina, Hysaj, Chiriches, Allan e Valdifiori sembrano far parte del gruppo già da tempo e sembrano essersi inseriti molto bene negli schemi sarriani.

Per quanto riguarda Reina, cavallo di ritorno, e Valdifiori, molte parole erano già state spese in passato: sul portierone iberico non c'erano molti dubbi, soprattutto per l'aspetto tecnico; gli unici erano legati agli infortuni e alla presenza che l'ex Bayern potesse dare nell'arco della stagione, ma potranno essere fugati solo con il passare del tempo. Valdifiori invece, già dal primo giorno di ritiro, si è preso il Napoli nelle sue mani sapienti, mettendo in pratica le idee di gioco di Sarri.

La sfida contro i lusitani, però, era fondamentale per vedere le prime risposte sul terreno di gioco per quanto riguardava Allan, Chiriches ed Hysaj contro un avversario di tutto rispetto. Il brasiliano ex Udinese è stato forse il migliore in campo degli azzurri, confermando di fatto la bontà dell'investimento fatto dal Napoli, che ha trovato il motorino instancabile in mediana che recupera palloni a volontà e unisce, il che non fa mai male, tanta qualità e tantissimo dinamismo nelle due fasi del gioco. Il rumeno, autentica sorpresa di giornata, era atteso ad una prova molto difficile: prima apparizione ufficiale, fatta eccezione per i pochi minuti di Nizza, e primissime grandi risposte. Chiriches è sembrato già in forma, implacabile negli stacchi aerei come nel tempismo nelle chiusure e nel feeling sia con Albiol che con Hysaj. Ovviamente c'è ancora da registrare qualcos'altro, ma anche in fase di impostazione l'ex Tottenham si è disimpegnato sempre con precisione ed attenzione. Sarà bastata una gara per farlo scalare al posto di Koulibaly sul centro-sinistra?

Infine Hysaj. L'albanese ex Empoli aveva, dal suo punto di vista rispetto ai due giocatori precedentemente trattati, il vantaggio di conoscere a menadito schemi e richieste di Sarri, soprattutto in fase di non possesso. Le migliorie, rispetto alle prestazioni di Ghoulam, si sono avvertite soprattutto sul piano di vista mentale e di compattezza di reparto, con l'esterno sinistro che spesso ha aiutato maggiormente al centro dell'area di rigore, piuttosto che affrontare l'avversario nell'uno contro uno, come a volte era capitato all'algerino che si faceva trovare impreparato. Compito arduo, perchè nell'idea di Sarri la linea difensiva deve essere sempre molto stretta, quasi al limite delle linee dell'area di rigore, con le mezzali che devono aiutare sulle discese degli esterni. Fatto sta che il reparto, con Chiriches ed Hysaj, ha reagito meglio rispetto a quando c'erano in campo il francese e l'algerino: il risultato, senza reti al passivo, ne è un dato oggettivo.

Tuttavia non è tutto oro quel che luccica, ed anche se la strada intrapresa sembra quella giusta, il Napoli lavora incessantemente sul mercato, dove le trattative per Vrsaljko e Maksimovic sembrano essersi bloccate. Per questo motivo, in questi giorni Giuntoli lavorerà principalmente sulle uscite, senza però dimenticare la necessità di acquistare un altro centrale, un terzino e forse un'altra mezzala. A tal proposito hanno le valigie pronte Jonathan De Guzman, Inler, Vargas, Henrique e Zuniga, che sembrano essere i primi cinque a lasciare Napoli nei prossimi giorni. Sull'olandese e sul cileno c'era fortissimo il Marsiglia di Bielsa, ma dopo le dimissioni del Loco, la situazione è in salita. Per l'ex Swansea si è fatto avanti il Bologna di Corvino, alla ricerca di una mezzala. Inler sembra essere sempre più vicino al Leicester di Ranieri, senza dimenticare lo Schalke, mentre per Zuniga ed Henrique si aspettano offerte concrete.

Da un brasiliano ad un altro. O forse, altri due. Il Napoli del futuro, dopo Allan, potrebbe parlare ancor di più verdeoro. Sembra infatti sempre più insistente il pressing degli azzurri per Juan Jesus dell'Inter, che Mancini avrebbe scaricato dopo gli arrivi di Miranda e Murillo. Il brasiliano potrebbe essere l'alternativa a Chiriches per quanto riguarda il centro-sinistra, con Koulibaly che potrebbe dare il cambio ad Albiol o addirittura essere ceduto qualora arrivasse un'offerta particolarmente vantaggiosa. Non solo. Le eventuali cessioni di De Guzman e Inler, lascerebbero Sarri con cinque mediani di fatto: Valdifiori e Jorginho in regia, Allan e David Lopez mezzali sul centro-destra ed il solo Hamsik dalla parte opposta. Per questo motivo, Giuntoli sarebbe tornato su un pallino della Fiorentina: il brasiliano Walace potrebbe essere il nome giusto per il presente, ma soprattutto per il futuro.

Mentre Sarri continua a lavorare sulla rosa attuale, il mercato del Napoli è sempre in evoluzione. Con il futuro che potrebbe parlare a tinte verdeoro.