De Laurentiis: "Dobbiamo rimanere uniti per crescere. Sul mercato..."

Intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, il presidente Aurelio De Laurentiis è tornato sulle polemiche riguardo la Supercoppa Italiana in Cina, oltre a garantire che sul mercato Giuntoli e la dirigenza partenopea continua a lavorare, promettendo altri innesti.

De Laurentiis: "Dobbiamo rimanere uniti per crescere. Sul mercato..."
De Laurentiis: "Dobbiamo rimanere uniti per crescere. Sul mercato..."
Goncalo66
Di Gonçalo Marques

Dopo il ritorno dal Portogallo, dove ha visto la partita al fianco del presidente del Porto, Aurelio De Laurentiis è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Le parole del presidente degli azzurri hanno riguardato le polemiche per la Supercoppa Italiana, la partita contro i portoghesi e anche un breve parere sul nuovo Napoli e sui rinforzi che ci si aspetta dal mercato. 

Come al solito, senza paura di toccare il punto, De Laurentiis inizia subito a parlare della Supercoppa e le tante polemiche che ci sono state intorno a questo trofeo. Parole dure nei confronti di Claudio Lotito e Maurizio Beretta: "È successo qualcosa di imbarazzante. Lo scorso anno mi rifiutai di andare in Cina e decidemmo di andare in Qatar, tutta un'altra cosa sul piano organizzativo. Io avevo pensato di fare andata e ritorno mischiando le carte, lo proposi ad Andrea Agnelli. I cinesi sono straordinari, fanno in un anno quello che noi facciamo in 20 anni. Avendo un ufficio mio a Pechino da anni, quattro anni fa già dissi di non fidarmi dell'organizzatore locale. Alla fine portai un mio staff con dei miei chef per fare il tutto. La Lega non è la nostra casa, è una delle cose più disorganizzate che abbia mai visto nella mia vita e il presidente è un incapace guidato a guinzaglio da Lotito. Perché non sono andati un mese prima a organizzare e vedere la situazione dei terreni di gioco? Sono partiti all'ultimo momento. Pensate che sono stato costretto a far piratare dai miei uomini il segnale della Rai, anche questo è assurdo perchè non dovrebbe accadere, è un'operazione fattibile in maniera troppo semplice. A Oporto si vedevano partite ining perfettamente, è legale tutto ciò? Assolutamente no. Stiamo solo fotografando la situazione reale. Siamo dei cretini, da tre anni denunciamo certe cose senza risultati. Beretta deve dare le dimissioni e Lotito non deve rompere le scatole. Quest'ultimo gestisce tutto e Renzi deve valutarla questa cosa se davvero vuol far crescere il calcio italiano".

Poi sulla partita contro il Porto, finita 0-0 ma con una bella prestazione degli azzurri, De Laurentiis dichiara di non voler esaltarsi: "Abbiamo fatto una partita attenta che ha dato suoi frutti, ma non dobbiamo esaltarci. Stiamo lavorando a testa bassa e fari spenti cercando di fare gli innesti giusto con un nuovo allenatore, non è tutto così semplice. Bisogna lavorare sempre con grande umiltà, sudore e concentrazione. Dobbiamo essere uniti per crescere sempre di più".

E sul mercato, il Presidente non lo dà per finito e parla ancora di altri innesti: "Stiamo lavorando con grande serenità e serietà, Giuntoli è davvero una persona dedicata e che lavora con grande impegno. Credo che stiamo operando nel modo più giusto e corretto e dico ai tifosi di stare tranquilli e fiduciosi. Qua si lavora con amore per questa maglia, alla quale siamo fermamente attaccati. Vogliamo fare innesti giovani, questa è una squadra che deve dare risultati nel tempo. Così come quando presi Hamsik e Lavezzi giovanissimi. Chiaro poi che non siamo soli, ci sono anche altre squadre che si stanno rinforzando. Bisognerebbe primeggiare tra 20 squadre, cosa non semplice. Ma cercheremo sempre di onorare la maglia".

Come detto proprio questo week-end, il Napoli giocherà ancora un'altra partita amichevole, ma molto probabilmente contro una squadra di livello più basso, anche perchè la Serie A sta arrivando: "Stiamo vedendo, credo che Giuntoli si sta avviando a chiamare Paparesta per una bella partita col Bari. Amo moltissimo quella città. Di sicuro rimarremo in Campania, a Benevento c'è uno stadio bello da 14 mila posti e potremmo giocare lì il 14 sera"