Due lampi nella notte di Fuorigrotta abbagliano il San Paolo e fanno esplodere di gioia l'impianto partenopeo. Il Napoli si scuote, scaccia i fantasmi di Modena: uno scambio al limite, di prima, velocissimo, imprendibile per Chiellini ed Hernanes, che osservano l'uno-due tra Insigne ed Higuain; uno squarcio azzurro, infine, quello del Pipita tra il bianconero sbiadito, poco aggressivo, quasi indifferente davanti a ciò che sta accadendo, che chiude definitivamente i giochi. 

E' festa Napoli. In campo e fuori. La gioia per il successo contro la Juventus riecheggia per le vie di Partenope ed in mix zone, dove i protagonisti azzurri festeggiano e commentano così la gara. Si parte dall'hombre del partido, il Pipita Higuain. Ritrovato nello spirito come nella mente, Higuain è tornato la furia ammirata con la maglia delle merengues: "Sappiamo che significa per la città questa partita, possiamo fare una grande partita e vincere ed è quello che vogliamo in questo momento. L'importante è vincere, se riesco a fare gol meglio ancora. Manca ancora tantissimo, questa era una partita importante e speriamo di continuare cosi. Argentina? Penso solo al Napoli e a questo momento".

Gli fa eco il capitano del Napoli, Marek Hamsik: "Sono contento per questa sera, scaleremo la classifica se dovessimo continuare così. Però, se dovessimo continuare a perdere punti come contro il Carpi faremo fatica. Complimenti a tutta la squadra che ha fatto molto bene, è stata una grande prova e siamo contenti per i nostri tifosi. Quest'anno c'è più continuità di gioco, stiamo migliorando e dobbiamo andare avanti cosi. La Juve è sempre una squadra forte e da battere, siamo molto contenti di averli battuti". Sugli obiettivi personali, lo slovacco parla così, prima di elogiare le prestazioni del suo compagno di centrocampo Allan: "Fare dieci gol, questo nuovo ruolo mi piace perché tocco più palloni. Allan? Già si vedeva ad Udine che era un grande giocatore, lavoro sporco e bravo anche tecnicamente". Sull'interessamento, infine, della Juventus: "Sono stato cercato, è vero, ma non ci ho pensato. E’ un argomento chiuso, sono concentrato per fare bene con questa maglia che indosso da tanti anni".

Chiude la serata il presidente De Laurentiis, ai microfoni di Mediaset Premium: "Sono contento di aver regalato questa gioia ai tifosi, Sarri è un grande allenatore e andiamo avanti insieme. Andiamo avanti uniti. Se poi i tifosi vogliono andare per la propria strada, facciano pure tanto. Io continuerò comunque. Faccio il presidente, ma rispetterò comunque i tifosi. Se possiamo sognare? E’ bello sognare sempre nella vita, la sera pensiamo alle cose belle per allontanare le cose brutte. Spero che il Napoli faccia sognare sempre, vedremo dove arriveremo". Sulla possibilità di vincere lo Scudetto, il presidente non si pronuncia: "Non voglio dirlo, facciamo dirlo agli altri. Adesso parlo come tifoso e dico di sì. Come presidente dico di andare avanti gara dopo gara, spero che Insigne non abbia riportato nulla di grave. Si parlava di stiramento, ma mi hanno detto che forse è altro. Ora c’è l’Europa, poi andremo a San Siro contro un Milan inferocito".