Napoli, Rugani - Soriano per sognare

Sarri ha chiesto due rinforzi per rendere ancor più competitiva la sua rosa e puntare, definitivamente, allo Scudetto: sicuramente più percorribile la strada che potrebbe portare la mezzala della Sampdoria, maggiormente in salita quella per il difensore centrale ex Empoli.

Napoli, Rugani - Soriano per sognare
Napoli, Rugani - Soriano per sognare
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Di Andrea Bugno

Da una sosta ad un'altra, con il sogno di Higuain sempre ben custodito nel cassetto. Napoli-Palermo finita da qualche minuto, il Pipita che a caldo manifesta la sua ferma volontà di vincere qualcosa di importante in terra partenopea: da allora, Napoli ed il Napoli forse hanno iniziato davvero a crederci, trascinati dalla forza della natura dell'argentino che ha scalfito le resistenze anche dell'Udinese, e per poco non riusciva anche a matare il Genoa a Marassi. Il Napoli di Sarri inizia a crederci e la pausa per la sosta delle nazionali è terreno fertile per iniziare a guardare oltre alle sfide che da qui a due mesi porteranno verso l'inizio della sessione di mercato invernale. 

Come spesso accade, la seconda ed ultima sessione di trattative permette alle squadre di andare alla ricerca degli ultimi tasselli per puntare a rinforzare la rosa e mirare ai rispettivi obiettivi con maggiore forza. Nel caso del Napoli di Maurizio Sarri, due le richieste che sarebbero state fatte dal mister toscano per puntellare il proprio organico e guardare con maggiore fiducia all'obiettivo Scudetto: il primo, in difesa, è sempre Daniele Rugani, ex Empoli, attualmente alla Juventus; il secondo, invece, per quanto riguarda la mediana, è l'oggetto del desiderio degli ultimi giorni di mercato estivo dei partenopei: Roberto Soriano. Due trattative, una decisamente più abbordabile, l'altra decisamente no per svariati motivi. 

Roberto Soriano è la mezzala giusta per il Napoli, che potrebbe permettere all'occorrenza di far rifiatare sia Allan che Marek Hamsik. Ovviamente il centrocampista italo-tedesco sarebbe l'ideale vice del capitano azzurro, ma si adatterebbe anche come alternativa al brasiliano pur non essendo un incontrista puro grazie alle sue doti di maggiore dinamismo rispetto a David Lopez, erede designato dell'ex Udinese. La richiesta della Sampdoria, per il suo gioiello, sembra essere la stessa di quella estiva: Ferrero non si muove dai 12 milioni di euro. Il rinnovo appena siglato dal mediano non dovrebbe rappresentare alcun ostacolo alla trattativa e qualora la società partenopea dovesse procedere ad un'offensiva congrua sicuramente il centrocampista potrebbe essere sacrificato da Ferrero per rinsaldare le precarie casse societarie. 

Di tutt'altra fattibilità, invece, l'operazione che porterebbe Daniele Rugani alla corte del suo ex Maestro ad Empoli. La Juventus, come già ribadito nei giorni scorsi, non vuole affatto privarsi del difensore centrale classe 94, probabilmente il più futuribile nel panorama nazionale italiano assieme al compagno di reparto in Under 21 Alessio Romagnoli, e soprattutto non vorrebbe rinforzare una delle rivali nella corsa al titolo finale. Tuttavia, la mancanza di minuti in questo inizio di stagione rappresenta, di fatto, la spinta principale nelle motivazioni del giovane difensore a chiedere la cessione. Il club bianconero, ovviamente, preferirebbe una soluzione in prestito altrove, con la Sampdoria che si è fatta prepotentemente avanti chiedendolo per 18 mesi. La dirigenza partenopea, sotto indicazione e costante pressione di Maurizio Sarri, starebbe intensificando i contatti con la dirigenza juventuna, con Giuntoli e De Laurentiis che avrebbero contattato, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, sia con Paratici che con Marotta: 20 milioni più due di bonus potrebbe essere la richiesta della società piemontese.

Il Napoli ci pensa, un'occasione per investire su un giovanissimo prospetto che, oltre ad essere una discreta alternativa nell'immediato rappresenterebbe il futuro della retroguardia partenopea. Così come fatto per Romagnoli, De Laurentiis potrebbe sferrare l'attacco decisivo a gennaio, nel tentativo di regalare a Sarri il suo pupillo e lanciare, definitivamente, il Napoli nella lotta per lo Scudetto.