Parlare di Scudetto in casa Napoli non è mai stato facile, ma la squadra azzurra è tra le squadre più in forma di questo campionato: non subisce gol da 377 minuti, non perde dalla prima giornata e ha già dato lezioni di calcio a Milan e Juve, battendo anche la Fiorentina. L'artefice di tutto questo? Maurizio Sarri, che quest'oggi è stato intervistato dal Corriere dello Sport: "Scudetto? Per me resta impronunciabile. Abbiamo iniziato un percorso. Ricordiamo che veniamo da un quinto posto e teniamo i piedi per terra. Per volare c’è sempre tempo. È un campionato aperto, senza dominatori".

Il tecnico toscano ha tirato le somme di questo eccellente inizio di stagione con il Napoli: "Ci sono diverse squadre che competono a pari livello. Posso dirle che io sono rimasto molto impressionato dalla Fiorentina. Le sensazioni che ti può dare la tifoseria sono uniche, un calore spettacolare. Ma è un ambiente umorale, come è sempre stata questa città fatta di passioni e delusioni. O tutto è positivo o tutto è negativo. Io cerco di tenere il filo di una atmosfera in cui ogni tanto bisogna anche estraniarsi." 

Come avrà preso Maurizio Sarri le dichiarazioni di Maradona?: "La dichiarazione che ha fatto mi ha emozionato. Ora il mio prossimo obiettivo è conoscerlo. Sarebbe un onore, per me". Infine sul giovane italiano più forte: "Il più forte giovane italiano è Rugani. Ha una capacità di applicazione straordinaria. Io lo feci esordire a 18 anni. Sarà un giocatore molto importante per il calcio italiano del futuro. Luperto è un talento che tengo d’occhio. Si prepara già con noi, con la prima squadra".