Napoli - Inter, prima contro  seconda, sorpasso o conferma?

La sfida tra le prime due di questo campionato chiuderà questa giornata n.14. Al San Paolo, la cinica Inter contro il brillante Napoli di Sarri. Chi vince?

Napoli - Inter, prima contro  seconda, sorpasso o conferma?
Napoli - Inter, prima contro la seconda, volano i primi o scavalcano i secondi?
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Di Gonçalo Marques

La partita più attesa di questa 14ª giornata di Serie A si gioca al San Paolo di Fuorigrotta. San Paolo che ancora una volta è pronto a giocare un ruolo chiave, in una sfida di cartello come quella di questa sera, che oppone i partenopei ai nerazzurri di Roberto Mancini, attualmente la miglior difesa del campionato. Assenza pesante quella di Kondogbia per gli ospiti, mentre nel Napoli sono out Mertens e Gabbiadini. Partita tesa, pressione che grava su entrambe le squadre: l'Inter, senza coppe, gioca contro un Napoli affaticato dal'Europa League, ma acceso dalla cura  Sarri. Scontro diretto tutto da seguire.

Le ultime dai campi:

Napoli

La lista dei convocati non è ancora nota, ma sono certe le assenze di Mertens e Gabbiadini date le parole di Sarri. Dopo il turnover massiccio contro il Bruges, tornano i titolari: Reina in porta, e davanti la solita difesa composta da Ghoulam, Koulibaly, Albiol e Hysaj. A centrocampo, Jorginho davanti alla retroguardia, con Hamsik a sinistra e Allan a destra. In attacco, solito tridente con Insigne e Callejón sulle corsie, Higuaín prima punta.

Probabili Formazioni:

Napoli (4-3-3): Reina; Ghoulam, Koulibaly, Albiol, Hysaj; Jorginho, Hamsik, Allan; Insigne, Callejón, Higuaín

Inter (4-3-1-2): Handanovic; Telles, Murillo, Miranda, D'Ambrosio; Medel, Guarín, Felipe Melo; Ljajic; Jovetic, Perisic (Icardi)

Precedenti:

Serie A 2014/2015: Napoli 2-2 Inter | Inter 2-2 Napoli

Coppa Italia 2014/2015: Napoli 1-0 Inter

Serie A 2013/2014: Napoli 4-2 Inter | Inter 0-0 Napoli

Serie A 2012/2013: Napoli 3-1 Inter | Inter 2-1 Napoli

Le parole degli allenatori:

 

Maurizio Sarri

Prudente. Per Sarri questa Inter è tutt'altro che una squadra da denigrare, aldilà dei numeri offensivi, al momento non eccelsi.

"Domani sarà una partita bella da giocare. L'Inter è una squadra di qualità, solidità e fisicità. Noi cercheremo di imporre la nostra idea di calcio. E' già tanto poter sfidare la capolista a due punti di distanza".

Psicologicamente, quanto può valere questa sfida per gli azzurri? "Non credo abbia grandi risvolti nè in un senso o in un altro a livello mentale. E' una partita molto attesa, di grande interesse e di sicuro fascino, ma non penso sia fondamentale per il campionato. Mancano 25 giornate alla fine e qualsiasi risultato dovesse uscire da questa gara non influenzerà nessuno a livello psicologico per il prosieguo della stagione".

È il Napoli ad avere più pressione in questa partita? "Io non sento alcuna pressione. Se siamo qui è perchè abbiamo fatto bene sinora e perchè stiamo giocando in un certo modo ben preciso. E così continueremo a fare. Abbiamo sfidato con successo le più forti del campionato, abbiamo fatto bei risultati con Lazio, Fiorentina, Juventus e Milan e adesso con lo stesso tipo di serenità e mentalità giocheremo contro l'Inter. E' già una soddisfazione poter giocare questa partita in queste condizioni di classifica, perchè significa che sinora ce lo siamo meritati di essere a 2 punti dalla prima".

E cosa si aspetta da questa Inter? Una squadra più difensiva? "Non credo, loro hanno un preciso modo di giocare, si esprimono magari con meno spettacolarità ma con molta efficacia in campo. Se sono primi dopo 13 giornate significa che non si tratta di un fenomeno ridimensionabile. L'Inter farà la sua partita cercando di vincere e noi faremo lo stesso con le nostre capacità".

Sull'Inter che viene reputata come squadra cinica ma poco brillante: "Gli opinionisti possono cambiare opinione da un giorno all'altro. Io dico che l'Inter gioca per quelle che sono le caratteristiche della sua rosa, e se è prima in classifica significa che lo fa bene. Noi, dal canto nostro, conosciamo una strada tattica precisa, la stiamo percorrendo e continueremo a farlo. L'Inter è un avversario temibilissimo e difficile da battere per tutti. E sarà certamente protagonista del campionato".

Su Gabbiadini e Mertens: "La squadra sta bene, quelli che non sono partiti per il Belgio hanno lavorato e sono in buone condizioni. Gabbiadini e Mertens sono ancora alle prese con le tabelle personalizzate e non sono ancora in gruppo, quindi valuteremo le loro condizioni la prossima settimana".