Tra mercato e vertigini da superare, il Napoli di Maurizio Sarri continua a lavorare, al centro sportivo di Castelvolturno, in vista dell'impegno che sabato sera vedrà gli azzurri impegnati contro il Sassuolo. La sfida ai neroverdi sarà la prima di un tour de force che vedrà i partenopei impegnati ben undici volte (dodici se martedì Higuain e soci supereranno il turno in Coppa Italia) nel giro di sei settimane e per questo motivo l'allenatore toscano pensa ad un turnover che possa dare fiato ai calciatori che, anche in questo inizio di 2016, hanno giocato entrambe le gare. 

Certo, la settimana che sta separando la vittoria di Frosinone dalla sfida contro gli emiliani è sufficiente per recuperare energie fisiche e mentali, ma Sarri pensa soprattutto alla sfida di martedì contro l'Inter, oltre a quella contro la Sampdoria della prossima settimana. Una partita per volta, però, il diktat imposto dall'ex Empoli alla squadra: il Sassuolo è reduce dalla vittoria di San Siro contro l'Inter e, dopo aver fermato la capolista consegnando il titolo di campione d'inverno al Napoli, vuole fare lo sgambetto (il secondo in stagione) anche agli azzurri. Un intreccio di partite che potrebbe far riflettere Sarri, che già domenica in terra ciociara ha ruotato, seppur per soli due undicesimi, l'organico. 

In vista dell'anticipo di sabato sera del San Paolo, si candidano per un posto da titolare Gabbiadini e Chiriches, con il primo visto discretamente carico nella sfida contro il Frosinone nello scorcio di gara giocato. L'ex blucerchiato potrebbe dare il cambio a Josè Callejon, che si è risparmiato solo nel quarto d'ora finale del Matusa. Tornerà, con ogni probabilità, da titolare Lorenzo Insigne, nel tridente offensivo che sarà completato dal capocannoniere del campionato Gonzalo Higuain. Nessuna novità invece a centrocampo, con Valdifiori che dovrebbe guardare ancora Jorgihno all'opera nella speranza di riprendere il suo posto da titolare in Coppa. Fondamentale contro il Sassuolo, per equilibrio e dinamismo, la presenza di Allan.  

Da valutare, invece, un paio di dubbi nel reparto difensivo. Se Hysaj e Albiol sembrano sicuri del posto da titolare, così come Reina tra i pali, sono leggermente inferiori le possibilità di giocare di Koulibaly e Ghoulam, seppur con motivazioni diverse: per il franco-senegalese vale il discorso fatto per Callejon, mentre l'algerino sembra in calo di condizione fisica e mentale, con Strinic che a Frosinone ha ben figurato e potrebbe essere riproposto. Sarri nasconde le sue scelte, quasi come nel gioco delle tre carte, ma non può celare la necessità di preservare le energie, fondamentali, dei suoi uomini chiave. La stagione inizia ad entrare nel momento topico: campionato, Coppa Italia ed il ritorno dell'Europa League. Quarantacinque giorni fondamentali in casa Napoli: vietato farsi trovare impreparati.