Nel Koulibaly-day - il quale si è procurato il calcio di rigore per i suoi ed è stato fautore di una perentoria prestazione - con otto vittorie consecutive, il Napoli raggiunge un record storico,restando  ancora in testa alla classifica. Non è stato affatto facile avere la meglio col Carpi al San Paolo, come aveva predetto Sarri nella conferenza stampa pre-gara: "Se non stiamo attenti rischiamo l'osso del collo" e difatti così è stato.

Finisce 1-0 con un rigore nel secondo tempo di Higuain, partita "tirata" e non semplice dopo tante occasioni fallite più che per mancata cattiveria, pre precisione sotto porta e nella gestione della manovra, complice anche l'ottima fase difensiva della squadra di Castori, ben messa in campo dal tecnico.
Ora Sabato ci sarà il tanto atteso scontro diretto con la Juventus, vittoriosa a Frosinone grazie alle reti di Cuadrado e Dybala, nonostante una partita non brillantissima della formazione bianco-nera, con quel +2 per Il Napoli fatidico per le sorti della classifica.

Gonzalo Higuain ha parlato ai microfoni di Sky dopo la vittoria col Carpi: "Manca ancora tantissimo alla fine. Sono felice ma se non vinciamo niente è tutto inutile La Juve? Sarà una partita difficile, loro vengono da 14 risultati di fila e noi dobbiamo stare calmi e lavorare bene. Vincere lì sarebbe una grande soddisfazione"

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Il capitano Marek Hamsik è il secondo a parlare in casa Napoli, contento per l'importante vittoria ma consapevole della prossima partita-scudetto contro la Juventus a Torino : " Sarà una bellissima partita e siamo tutti contenti di fare una partita di questo genere. Oggi però non è stato affatto facile vincere, è stata una partita molto dura, dove il Carpi non lasciava spazi, meno male che siamo riusciti a sbloccarla. Sarà una settimana sicuramente speciale, sia per i tifosi, città che per noi sicuramente. La prepareremo al meglio in questa settimana. Ovviamente vincere aiuta a vincere e questo ci stimola ancora di più a far bene. L'importante è dare continuità al nostro rendimento. Tutte e due le squadre giocheranno il loro calcio secondo me e sarà di sicuro spettacolare".

Maurizio Sarri tira uno, forse due sospiri, di sollievo dopo la vittoria sul Carpi: "Ma non parlate di sofferenza - dice il tecnico del Napoli a Premium -, Reina non ha fatto una parata: era difficile sbloccare il risultato, due o tre decisioni arbitrali ce lo hanno reso difficile. I ragazzi sono stati bravi ad essere lucidi e a non creare un calcio caotico, quindi sono contento, mi aspettavo una partita simile con queste difficoltà". 

Ora la testa, ora, è al big match del 13 febbraio. "La Juve è una squadra forte, che è sempre stata allenata da allenatori forti negli ultimi anni, hanno un gruppo solido, c'è tutto da temere. Noi siamo contentissimi di andare a Torino per giocare una partita così importante. Per vincere? Per giocare come sappiamo, sapendo che incontreremo difficoltà, ma sperando anche di crearne alla Juve. Parlerò poco, bisogna trasmettere serenità alla squadra. Pareggio? Io vado lì per giocarmela, poi se viene un pareggio dopo una partita in difficoltà va bene, ma a priori non firmo per il pari. Dobbiamo andare lì e avere la faccia tosta per giocare a calcio".