Rinviate al 2021 le Olimpiadi per la minaccia Covid-19

Come gli Europei di calcio, anche i giochi olimpici pagano il salatissimo conto della minaccia Coronavirus

Rinviate al 2021 le Olimpiadi per la minaccia Covid-19
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Di Francesco Bruni

Il Covid-19 colpisce lo sport e lo fa nella sua manifestazione massima di aggregazione mondiale come sono le Olimpiadi. Il 2020 funesto continua con la decisione, da noi annunciata nei giorni scorsi, di sospendere l'Olimpiade.

Tutto rimandato all'estate del 2021: Europei di calcio, Coppa America di calcio e Olimpiadi nella stessa estate, ma solo un anno avanti. Lo ha deciso il presidente del CIO Bach. Pressioni, a dire il vero, erano arrivate da tutte le parti e da ogni dove del globo terrestre.

Brasile in primis aveva detto che non avrebbe preso parte ai giochi, l'Italia aveva espresso parecchie preoccupazioni e lo stesso comitato olimpico giapponese aveva frenato l'idea olimpica. Ieri, il Canada ha dato la mazzata finale affermando la non partecipazione della sua delegazione ad eventuali giochi e cerimonie olimpiche. 

Il presidente giapponese Abe ha annunciato alla Camera nella giornata passata di non essere in grado di garantire, per il momento, la tutela della salute pubblica da questo nemico invisibile ed ecco la decisione del rinvio.

Decisione che appare giusta e tempestiva: notizia che fa male allo sport, ma che era assolutamente necessaria in un momento drammatico dove si sta rialzando l'Asia, ma Europa e America stanno facendo i conti con una pandemia assolutamente in miglioramento (basta vedere un leggero caso di positivi ieri anche in Lombardia), ma che invita comunque alla prudenza e ad evitare assembramenti pubblici. Anzi, ne approfittiamo, per lanciare il messaggio di stare a casa e di seguire le istruzioni ed insieme potremmo vincere questa partita. Forza Italia, Forza Europa, Forza Mondo e al 2021 Olimpiade.