Stasera, nonostante buona parte dell'Italia sia concentrata in contemporanea su Juventus-Inter, c'è una parte del mondo che festeggia la sua partita dell'anno. Forse come livello tecnico non sussisterà alcun paragone, ma la finale della Coppa d'Africa ha sicuramente una tradizione importantissima per il calcio internazionale in toto e quest'anno è più che mai interessante, poiché si incontrano Egitto e Camerun, due delle squadre con più storia in tutto il continente nero: d'altronde, i primi che abbiamo menzionato hanno già vinto il trofeo in questione ben 7 volte, mentre i loro odierni avversari, nella storia della propria confederazione, sono la squadra che ha raggiunto il piazzamento più alto nel ranking FIFA per Nazionali: 11° posto.

Una partita storica, alla quale abbiamo già assistito qualche volta. Le due selezioni si sono già contese il titolo in 2 occasioni (e dunque la finale con queste due squadre diventerà una delle partite più viste come finale di questa competizione), dove a vincere sono stati sempre i Faraoni: per i Leoni Indomabili questo match rappresenta dunque la possibilità di una storica rivincita e, più concretamente, la possibilità per un sistema calcistico davvero in crisi la possibilità di dimostrarsi superiore alle aspettative iniziali. Basti pensare alla sorpresa di quando, nei quarti, i centrafricani hanno eliminato il Senegal ai rigori. Il percorso dei nordafricani è stato invece accompagnato da grosse attese, e nelle semifinali è arrivato anche il trionfo sulla sorpresa Burkina Faso, sempre tramite i penalty. Tutto questo acquisirà una storica definizione nei 90 minuti ai quali stiamo per assistere in campo: andiamo a vedere perciò le dettagliate e per certi versi anche rischiose scelte dei CT, ovvero Cuper e Hugo Broos.

Egitto (4-2-3-1): El Hadary; Elmohamady, Gabr, Hegazy, Fathi; T. Hamed, Elneny; M. Salah, El Said, Trezeguet; Warda. All. Cuper

Camerun (4-2-3-1): Ondoa; Fai, Ngadeu, Teikeu, Oyongo; Siani, Djoum; Bassogog, Moukandjo, Zoua; Ndip També. All. Broos