Il soprannome, che vi piaccia o meno, Michy Batshuayi se l'è dato da solo col suo mai domo account Twitter; vuoi per assonanza col nome, vuoi per cancellare proprio il ricordo del giocatore che è stato chiamato a sostituire, Pierre-Emerick Aubameyang, che in una sua nota esultanza indossò proprio la maschera che associamo a Batman. Cambiate solo una lettera rispetto al supereroe della Marvel ed ecco che abbiamo Batsman, il nuovo centravanti del Borussia Dortmund che, arrivato solo undici giorni fa in prestito secco dal Chelsea, sembra essersi ambientato benissimo negli schemi dei gialloneri, tanto da aver ieri realizzato la sua terza marcatura in due apparizioni, quella che ha siglato il definitivo 2-0 ai danni dell'Amburgo nella 22esima giornata di Bundesliga.

Anche l'esultanza con la capriola è una ripresa dal gabonese...

Sulle doti, per quanto concerne i movimenti in area di rigore, del belga avevamo pochi dubbi: questo è bastato per convincere Peter Stoger a consegnargli le chiavi dell'attacco, effettivamente andando proprio ad assumere esattamente i compiti che erano stati del centravanti andato poi all'Arsenal. Sarà lui, con la sua maglia numero 44, ad essere chiamato a realizzare il maggior numero di gol nei prossimi sei mesi, per fare chiarezza sul suo futuro, difficilmente ad oggi ancora compatibile coi Blues. Sembra infatti che il ragazzo si sia ambientato benissimo al Signal Iduna Park, nei primi test: adesso è chiamato a comportarsi alla grande anche in campo europeo, con la prossima sfida all'Atalanta che incombe.

Il BVB comunque sembra prontissimo ad affrontare la Dea nei sedicesimi di finale dell'Europa League: le buone notizie per i tedeschi non sono infatti finite qui. Ieri ha fatto il suo ritorno in campo Marco Reus, dopo l'ennesimo grave infortunio della sua carriera, e anche se non al meglio il suo recupero rappresenta qualcosa di fondamentale per i gialloneri, rispetto ai quali è anche un leader psicologico, oltre che tecnico - per ovvi motivi. Con la difesa che ha ripreso anch'essa un'organizzazione, l'unica nota stonata nel felice contesto - che vede anche il rientro di Mario Gotze, ieri in gol - è il problema ai legamenti rilevato ai danni di Jadon Sancho, il talento classe 2000 che stava prendendosi un posto in quel di Dortmund.