Il corso dei Mondiali di Russia 2018 procede ed oggi, alle ore 17:00, scenderanno in campo alla Rostov Arena, per la seconda giornata del gruppo A, Uruguay e Arabia Saudita. Situazioni totalmente diverse tra le due parti. La celeste, se dovesse vincere, potrebbe tranquillamente ipotecare il passaggio agli ottavi di finale per poi scontrarsi con la prima o la seconda del gruppo B. L'hombre vertical ha già dimostrato, giocando contro un Egitto che ha disputato una signora partita, di avere delle idee chiare di gioco e soprattutto una grande solidità difensiva grazie alla coppia di centrali Godin e Gimenez - gara decisa proprio dal classe 95' che con un imperioso stacco di testa su palla inattiva ha spiazzato El Shenawy ed ha regalato 3 punti pesantissimi alla propria squadra. Probabilmente non è stato sufficientemente determinante il gioco proposto in avanti dagli uruguagi, colpiti sì dalla sfortuna ma anche da poco cinismo sotto porta. Sebbene l'Urugay si sia sempre affidato ai gol dei maggiori bomber della nazionale Suarez e Cavani, nella gara contro l'Arabia il loro supporto è venuto a mancare, in particolare quello del numero 9 del Barça che si è divorato 3-4 occasioni da gol clamorose, costringendo il difensore dell'Atletico Madrid a risolvere la partita. 

Per quanto riguarda la controparte, l'Arabia dopo aver fatto bene sia nelle qualificazioni sia nelle amichevoli contro Italia e Germania, si è dovuta scontrare con la dura realtà dei mondiali che ha saputo far male agli arabi, forse un po' troppo visto il pokerissimo subito contro i padroni di casa. Gli uomini di Pizzi, seppur con un livello qualitativo e tecnico inferiore rispetto ai russi, non hanno espresso quella idea di gioco semplice ma efficace che li aveva contraddistinti durante le qualificazioni. Un calcio decisamente macchinoso, lento e caratterizzato da un'incapacità nel cercare di alzare il proprio baricentro per creare qualche pericolo alla retroguardia degli uomini di Cherchesov che proprio ieri hanno battuto per 3-1 l'Egitto di Salah. Nonostante la brutta prestazione nella prima gara, gli arabi sono pronti a riscattarsi e a dare fastidio alla truppa di Tabarez, cercando di guadagnare i primi 3 punti storici di un Mondiale.

Per quanto riguarda la formazione uruguaiana, Tabarez non dovrebbe discostarsi dall'undici mandato in campo contro l'Egitto. Tra i pali, dunque, Muslera; difesa a 4 composta da Caceres, Gimenez, Godin e Varela. Mediana composta dai soliti Vecino e Bentancur, mentre agiranno sulle corsie Nandez e De Arrascaeta. Lì davanti il solito duo, Suarez - Cavani.

Anche il tecnico Pizzi dovrebbe riconfermare i titolari messi in campo contro la Russia. Al-Maiouf in porta, i due centrali saranno Os. Hawsawi e  Om. Hawsawi, sulle corsie laterali invece Alburayk e Alburayk. Agiranno da tornanti Otayf e Al-Shehri, in mezzo Al-Dawsari e  Al-Faraj. Coppia d'attacco formata da Al-Shehri e  Al-Sahlawi.