Un Bayern Monaco piuttosto sottotono ha dovuto soccombere davanti al proprio pubblico nell'andata dei quarti di Champions contro il Real Madrid. Zidane, l'allievo, ha superato Ancelotti, il maestro, con calma e saggezza grazie ai goal europei numero 99 e 100 di Cristiano Ronaldo. I bavaresi che hanno vissuto una serata densa di fortuna (rigore assegnato inesistente) e sfortuna (rigore sbagliato da Vidal, rosso a Martinez) sono però ancora in gioco secondo Arjen Robben. Il talento olandese suona la carica attraverso il suo sito internet: "Ce la possiamo fare, la qualificazione è ancora alla nostra portata". 

Robben che non ha certamente brillato ieri sera ha collezionato la 100esima presenza in Europa e dovrà guidare il Bayern verso un piccola impresa al Bernabeu, stadio a lui familiare dato che l'ha calcato da giocatore nel biennio 2007/09. "Non dobbiamo fare altro che giocarcela e vedere cosa succede: crediamoci", così ha continuato l'olandese volante cavalcando un pò le parole del dopo gara di Ancelotti: "Il Real poteva chiudere i giochi dopo che eravamo rimasti in dieci: non l'ha fatto e teniamo viva la speranza".

Speranza legata anche al  nome di Manuel Neuer (autore di dieci salvataggi nella partita di ieri) e quelli di Robert Lewandowski e Mats Hummels, assenti ieri per problemi fisici e giocatori essenziali nell'organizzazione biancorossa. I due giocatori dovrebbero smaltire in tempo i rispettivi problemi alla spalle e alla caviglia per presentarsi con il coltello tra i denti a Madrid.