Monday night ricco di motivi d’interesse quello che chiude la 26esima giornata di Premier League. La ragione numero uno è sicuramente la curiosità che deriva da come si presenterà il Leicester alla prima uscita senza Claudio Ranieri seduto sulla panchina del King Power Stadium. Colui che ha scritto non solo una pagina od un capitolo, ma un vero e proprio poema epico con la conquista dello storico e molto probabilmente irripetibile titolo di Campione d’Inghilterra è stato sollevato dall’incarico. Tantissimi esponenti del mondo del calcio, dal nemico-amico Josè Mourinho ad Antonio Conte, si sono dichiarati allibiti dalla decisione della società, schierandosi a sostegno del tecnico italiano.

La stagione scorsa è stata folle e leggendaria, ma la realtà quest’anno è ben diversa: 18esimo posto in coabitazione con l’Hull City, attualmente il Leicester sarebbe retrocesso dopo la vittoria di sabato del Crystal Palace contro il Middlesbrough che proietta le Eagles a 22 punti, a +1 su Foxes e Tigers. Nel 2017 i blu non hanno ancora trovato la via della rete in Premier League, un solo punto conquistato in 6 partite ed eliminati dalla FA Cup per mano del Millwall, club di League One; a mitigare parzialmente la situazione c’è la porticina rimasta socchiusa in Champions League, dopo il 2-1 subito al Sanchez Pizjuan dal Siviglia.

Nella scorsa stagione decise una doppietta di Vardy, www.urbanpost.it
Nella scorsa stagione decise una doppietta di Vardy, www.urbanpost.it

Durante il match è prevista una manifestazione di protesta dei tifosi contro la scelta dell’esonero, ma il fatto che, alla notizia, solo il capitano Morgan ed il portiere Schmeichel abbiano salutato e ringraziato Ranieri è un chiaro sintomo del fatto che l’allontanamento del tecnico italiano fosse ormai necessario. Ora resta da decidere il sostituto: dopo i rifiuti di Mancini e De Boer, il favorito sembra essere Nigel Pearson, già sulla panchina del Leicester dal 2008 al 2010, conquistando la promozione dalla League One alla Championship, e dal 2011 al 2015, in questo caso riportando la squadra in Premier League.

A Liverpool invece hanno rialzato la testa dopo un inizio d’anno pessimo: contro il Tottenham è arrivata la prima vittoria in Premier League e la seconda in assoluto nel 2017, dopo le eliminazioni anche in League Cup ed in FA Cup. Ora si trovano al quinto posto, a 49 punti, a -1 dall’Arsenal – che recupererà il match contro il Southampton successivamente per via della finale di EFL che coinvolge i Saints -, a -3 dal Manchester City – anche loro recupereranno il derby con lo United – ed a -4 dal Tottenham secondo, vincente con lo Stoke City. Dunque gli uomini di Klopp cercheranno una vittoria che servirà per mantenere i Reds in corsa per la qualificazione alla prossima Champions League, che manca da queste parti dalla stagione 14-15.

Il goal di Firmino che ha aperto le marcature all'alndata, www.premierleague.com
Il goal di Firmino che ha aperto le marcature all'alndata, www.premierleague.com

Bilancio in sostanziale equilibrio tra Leicester e Liverpool nei precedenti tra tutte le competizioni: su 105 incontri disputati, i Reds sono in vantaggio per 44 a 37, con 24 pareggi; da quando esiste la Premier, le vittorie dei rossi sono 10 contro le 6 delle Foxes. Al King Power Stadium, nelle ultime 10 sfide le vittorie dei padroni di casa sono state 3, contro le 4 ospiti, oltre a 3 pareggi. All’andata finì 4-1 per il Liverpool.

L’arbitro sarà Lee Mason, che ha diretto in questa stagione già due volte il Liverpool in trasferta contro Burnley e Hull City, entrambe perse per 2-0 dai Reds.

Sponda Leicester

In attesa di sapere chi sarà il nuovo allenatore, contro il Liverpool ci sarà Craig Shakespeare, assistente al Leicester dal 2011. In conferenza stampa il traghettatore ha ovviamente parlato di Ranieri: “Noi tutti rispettiamo Ranieri. Il mio lavoro è quello di tenere i giocatori sul pezzo, concentrati in attesa del Liverpool. Abbiamo bisogno di tornare a vincere. Tutti insieme possiamo farcela. Il mio primo obiettivo è quello di recuperare la fiducia dei giocatori”. Sul suo rapporto con l’ormai ex manager e di quello di tutta la squadra dice: “Il mio rapporto con Claudio è stato perfetto per tutto il tempo. La squadra era con lui, i giocatori ora sono feriti e frustrati”. Per quel che riguarda la formazione, Shakespeare dovrebbe optare per un 4-4-2, con Mahrez e Albrighton sugli esterni ed Okazaki – con Slimani e Ulloa che hanno appena recuperato – ad affiancare Vardy, autore di 3 goal nelle ultime 2 sfide al Liverpool.

Sponda Liverpool

Anche Jurgen Klopp si è espresso sull’esonero di Ranieri: “Non sono sorpreso, questo è il calcio. Ci sono state un paio di decisioni strane tra il 2016 e il 2017: Brexit, Trump e Ranieri ... Non ho idea del perché Leicester abbia preso questa decisione. Ho conosciuto Claudio tempo fa, è una persona meravigliosa”. Le scelte di formazione dovrebbero essere senza sorprese, con Lovren ancora out, spazio a Lucas Leiva, leggermente acciaccato, di fianco a Matip. Il tridente offensivo del 4-3-3 sarà composto da Manè, Firmino e Coutinho, mentre a centrocampo sicuri del posto Henderson e Lallana e con Wijnaldum non al meglio è pronto eventualmente Emre Can.