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Crotone, Zenga: "Alla squadra ho fatto i complimenti. Alisson? È un portiere che emoziona"

Il tecnico degli Squali dice la sua dopo lo 0-2 subito dalla Roma nella 29esima giornata di questa Serie A

Crotone, Zenga: "Alla squadra ho fatto i complimenti. Alisson? È un portiere che emoziona"
Stephan El Shaarawy, oggi in gol, in azione durante la sfida di oggi. | AS Roma, Twitter.
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Di Gianluigi Sottile

Serie A, 29esima giornata, il Crotone torna a perdere. Dopo il picco di settimana scorsa ai danni della Sampdoria, i rossoblù hanno fallito oggi l'appuntamento che li attendeva in casa contro la Roma, perdendo per 0-2. Appuntamento fallito però non dal punto di vista prestazionale per gli Squali, che sono stati battuti solo dalla capacità di soffrire e poi colpire dei propri avversari odierni, come testimonia la prestazione del loro portiere avversario. Proprio da quest'ultimo elemento è partita l'analisi di Walter Zenga, uno che di estremi difensori se ne intende, nel post-match ai microfoni di Sky Sport: "Ho fatto i complimenti alla squadra perchè ha giocato bene, abbiamo creato tanto e concesso poco. Quando certe situazioni non vengono finalizzate con cattiveria ed attenzione in allenamento, viene difficile anche in partita. Contro le grandi squadre è così: crei, fai e corri, ma poi prendi gol e perdi. Alisson? È un portiere che emoziona, quando uno emoziona vuol dire che è forte, se hai un portiere forte hai un vantaggio importante. Se il portiere diventa il migliore in campo non vuol dire che l'altra squadra ha giocato male, ma che hai un fuoriclasse in una casella importante".

Il tecnico non si dice preoccupato riguardo la possibile retrocessione dei pitagorici, al momento terzultimi in classifica: "Se avessi preoccupazioni non farei l'allenatore e non mi permetterei di fare interviste. Siamo a meno uno ma abbiamo una partita in meno: recuperiamo una partita, poi quando ci metteremo al pari con gli altri faremo una rotazione differente. La squadra ha sempre giocato e creato, questo ci permette di pensare al futuro con positività e pensare che in quelle occasioni deve andare in porta il difensore, il portiere, la palla, tutto... ce n'è anche una con Simy che non abbiamo buttato dentro. Lì dobbiamo migliorare".

Calendario tostissimo d'ora in poi inoltre per i calabresi, che forse hanno perso qualcosa dal punto di vista della solidità difensiva e dovranno recuperarlo contro le big: "Il discorso è sempre lo stesso, se ti difendi a oltranza può essere anche che una volta finisce 0-0. Ma in Serie A c'è una grandissima qualità, e sono convinto che la qualità vada affrontata con la qualità. Sono convinto che il Crotone abbia giocato sempre a viso aperto e creato. Anche per le altre, comunque, il calendario è difficile".

Infine, una chiosa sulla fortuna che forse non sta aiutando la squadra di recente: "Ci sono delle situazioni che non dipendono neanche dalla tua volontà: guarda il nostro cammino, c'è un gol subito col Cagliari al 94esimo ed in un'altra partita un gol sbagliato al 94esimo. Dobbiamo lavorare solo su noi stessi e vedere di fare più punti possibile".