Juventus: intervento riuscito per Emre Can, si valuta Sami Khedira in vista del Cagliari

Dopo la vittoria di Empoli, è già tempo di Cagliari per la Juventus. Massimiliano Allegri punta a recuperare Sami Khedira, che potrebbe dare respiro ai tre centrocampisti titolari. 

Juventus: intervento riuscito per Emre Can, si valuta Sami Khedira in vista del Cagliari
source photo: twitter Juventus
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Di Antonio Abate

Il volto umano della Juventus. Contro l'Empoli, i bianconeri di Massimiliano Allegri hanno faticato più del solito, vincendo ma mostrando piccole crepe su un muro considerato indistruttibile. Niente di grave, ma segni premonitori da carpire per evitare danni peggiori. In casa dei toscani, la Juventus ha infatti faticato e non poco a causa di un calo fisico generale soprattutto dei centrocampisti, costretti al triplo lavoro per colpa degli infortuni di Khedira ed Emre Can. Bentancur, Pjanic e Matuidi non hanno brillato, contro l'Empoli, complice le molte partite accumulate in pochi giorni. Senza Emre Can, il cui intervento alla tiroide è riuscito, Massimiliano Allegri spera di recuperare velocemente Sami Khedira.

Nella giornata di oggi l'ex Real Madrid verrà valutato sul campo, alla ripresa degli allenamenti. Senza volerne forzare il recupero, il reintegro di Khedira sarebbe manna dal cielo, per Massimiliano Allegri, che potrebbe così far respirare almeno un interprete centrale, probabilmente Bentancur. Se il tedesco dovesse dare responso negativo, Allegri potrebbe puntare su Bernardeschi mezzala o addirittura riproporre un centrocampo a due, con Pjanic e Matuidi affiancati da due esterni. Soluzioni tampone per una Juventus che sta vivendo la prima crisi di uomini della stagione.

Intanto, il tecnico ex Milan si gode la ritrovata condizione fisica di Cristiano Ronaldo. Con le sue sette reti in dieci gare, CR7 è entrato di diritto nel Pantheon dei bomber bianconeri. Per ritrovare un bomber così prolifico bisogna infatti tornare indietro nel tempo fino al 1957-58, come ricordato oggi da La Gazzetta dello Sport. In quella stagione fu il gigante buono Charles a timbrare sette volte il cartellino. In sessant'anni, dunque, nessuno è stato come CR7. Nella sfida di Empoli il portoghese si è confermato più decisivo che mai, trascinando la rosa con una doppietta. Il secondo goal, di rara bellezza, è stato un mix di tutto quello che dovrebbe avere un leader: intelligenza, fiuto del goal ed incisività al momento giusto. Ora Cristiano Ronaldo è pronto anche a brillare in Champions, portando a Torino l'ambita coppa dalle grandi orecchie. I tifosi bianconeri no aspettano altro.