Frattura della prima falange del quarto dito del piede destro. Questo il responso, questo l'esito degli esami a cui si è sottoposto, nella giornata di ieri, Marcelo Brozovic. Inizia, da oggi, la corsa contro il tempo, nel mirino la Roma, crocevia decisivo nella rincorsa alla prossima Champions. Due tappe intermedie - con Empoli e Bologna - senza lo stantuffo croato. Fuori Brozovic, quindi, come Perisic ed Icardi, a meno di stravolgimenti delle prossime ore. Occorre ridisegnare l'Inter, non solo nel reparto d'attacco

In mediana, Pioli può comunque usufruire di valide alternative. Gamma di scelta ricca, opzioni importanti all'arco nerazzurro. Gagliardini è il punto fermo, giovane, di personalità, perfettamente integrato nel sistema. Con la Juventus, risposta di assoluto valore. L'ex Atalanta è il riferimento centrale, l'àncora d'appoggio per i quattro di difesa. Distribuisce il pallone, non disdegna l'inserimento, al momento è un intoccabile. Al suo fianco, nuova occasione per Kondogbia. Il francese - di recente in panchina, ma comunque positivo con la nuova gestione tecnica - è il prescelto per rimpiazzare Brozovic. Meno impatto offensivo, maggior propensione al recupero palla. Con Kondogbia, undici di grande equilibrio. Da non scartare l'ipotesi Medel. Il cileno - come dimostrano i 90 minuti di Torino - è pienamente recuperato, ma è difficile scalzarlo dalla linea di difesa. Pioli apprezza l'approccio del Pitbull. In vista della gara domenicale, Medel è in ballottaggio con Murillo per un posto al fianco di Miranda. Rientro probabile per Ansaldi, con D'Ambrosio sulla corsia opposta e un ritorno al classico 4-2-3-1. 

Foto: Inter.it
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A completare il puzzle centrale, Banega e Joao Mario. L'argentino insegue una casacca da titolare sulla trequarti. Esperienza in chiaroscuro al momento, ma le qualità dell'ex Siviglia non sono in discussione. Ritrovarlo al top è fondamentale per il rush finale e il tecnico pensa a lui per ravvivare il gioco in assenza di Perisic e Brozovic. Possibile staffetta con Joao Mario, alterno a Torino, in calo nella ripresa dopo 45 minuti di prezioso operato tra le linee.