Lazio, Inzaghi vuole certezze

Il tecnico biancoceleste è pronto a rinnovare il suo contratto, questione di giorni, ma vuole anche certezze sulla squadra futura, in primis sulla questione Biglia

Lazio, Inzaghi vuole certezze
Lazio, Inzaghi vuole certezze
zagor92
Di Andrea Mauri

Il rinnovo è lì, pronto, che aspetta solo di vedere apposte le due firme di Simone Inzaghi e Claudio Lotito, ma entrambi prima di siglare il contratto devono risolvere alcune cose. Se il presidente della Lazio è più orientato verso la Serie B (è patron anche della Salernitana) a causa delle elezioni in Lega, l'allenatore vorrebbe invece risolvere delle spinose questioni riguardanti l'anno a venire. 

I risvolti che perseguitano la Lazio sono quelli che erano presenti anche sul finire del campionato scorso e che, incredibilmente, non sono stati risolti durante questa ottima annata. Il primo nodo da sciogliere, quello su cui Inzaghi appare irremovibile, è la partenza di Lucas Biglia. Il tecnico biancoceleste non vuole assolutamente privarsi del suo capitano e faro del centrocampo che nello scorso Gennaio si era convinto e stava per firmare il rinnovo contrattuale fino al 2021, ma l'autografo dell'argentino non è mai stato apposto su carta. E' quindi inevitabile che Biglia diventi uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato italiano, il Milan è già forte su di lui, ma chissà che la forte volontà di Inzaghi nel trattenerlo non gli faccia cambiare idea. 

Le partenze che il tecnico piacentino vorrebbe fermare però sono anche altre. Su tutte spiccano quelle di Keita Balde, rigenerato da Inzaghi negli ultimi 3 mesi ma sempre più promesso sposo della Juventus, e Stefan de Vrij anche lui da molto tempo sulla lista partenti e desiderato da mezza Europa, United ed Inter in primis. Se almeno una di queste possibili cessioni verrà stoppata, Inzaghi firmerà ad occhi chiusi il rinnovo contrattuale, ma prima c'è da conquistare un quarto posto messo a repentaglio nelle ultime due giornate. 

Le ultime sconfitte hanno fatto infuriare Lotito che non vuole vedersi sfuggire il posto al sole dietro alle tre top del campionato italiano, sia per motivi di prestigio, che pecuniari. Infatti il quarto posto in campionato frutterebbe alle casse laziali 900mila Euro e potrebbe essere usato anche come punto di forza nel momento in cui ci sarà la ripartizione dei soldi provenienti dai diritti televisivi.