Il Napoli, dopo aver vissuto l'intenso pomeriggio di Montecarlo dove è andato in scena il sorteggio della prossima fase a gironi di Champions League, è totalmente concentrato sulla sfida contro il Milan. Sarri è stato molto chiaro nella conferenza stampa di ieri: vietato sbagliare e quindi vietato farsi distrarre. L'obbligo dei partenopei è quello di isolarsi per 90 minuti da tutte le voci di mercato, che stanno circondando l'ambiente azzurro da inizio stagione. In particolare la formazione azzurra non può assolutamente permettersi un approccio simile a quello visto nella prima giornata di campionato contro il Pescara. Per questo la scarna tifoseria partenopea che occuperà gli spalti del "San Paolo" si aspetta una prestazione molto diversa, ma soprattutto l'attesa è per l'esordio dal primo minuto di Milik, già messosi in mostra nella sfida contro gli abruzzesi. Sarri pretende dai suoi massima attenzione ed applicazione in entrambe le fasi di gioco, tornando a veleggiare sui ritmi consoni alla squadra azzurra. Gioco e equilibrio tra i reparti, ciò che è mancato con il Pescara. Per tale motivo non è da escludere un'autentica rivoluzione nell'11 di partenza con il classico ballottaggio sulla sinistra tra Insigne e Mertens, con il partenopeo ancora favorito. Un cambio assicurato è sicuramente a centrocampo, con Jorginho che torna dalla squalifica e si riprende il suo posto davanti alla difesa.

Sarri però sta preparando anche le controffensive da attuare contro la squadra rossonera, tenendo conto sia dei punti deboli che di quelli forti. Il Milan giocherà al "San Paolo" con la fiducia acquisita dopo la vittoria contro il Torino, e per questo proporrà il suo gioco, fatto di tanto possesso palla e valorizzazione dei giocatori di qualità, chiamati a creare la superiorità numerica nella metà campo avversaria con movimenti tra le linee ed attacco della profondità. Il Napoli dovrà stare molto attento ai lanci che verranno eseguiti alle spalle della difesa, quando la squadra si alzerà in fase di pressing offensivo. Ecco perchè la formazione azzurra dovrà dimostrare la massima compattezza in ogni momento del match. Il Milan, essendo una squadra di palleggio, cercherà di superare la proprio metà campo con un fraseggio veloce in modo da poter azionare la velocità e la tecnica dei propri esterni d'attacco. Essendo moduli speculari la differenza la farà la supremazia a centrocampo e sotto questo punto di vista, Sarri sta rimarcando l'attenzione da riporre nell'inserimento delle due mezz'ali. 

L'ultima volta che Napoli e Milan si sono incrociate alla seconda giornata di Serie A risale alla stagione 1962/63, quando al "San Paolo" vinsero i rossoneri per 5-1. Gli azzurri hanno segnato due o più gol in cinque delle ultime sei partite disputate in Serie A. La squadra partenopea è stata quella con la più alta percentuale di passaggi riusciti nella prima giornata di questa Serie A: 90%. Lorenzo Insigne ha segnato quattro reti in sette match del campionato italiano contro il Milan. Quattro delle ultime sette reti di Dries Mertens (tra cui la doppietta di Domenica scorsa) sono arrivate subentrando dalla panchina.

Venendo dunque alla formazione, questo l'undici iniziale: Reina trai pali; Hysaj, Koulibaly, Albiol e Ghoulam in difesa; Allan, Jorginho e Hamsik a centrocampo; Callejon, Milik ed Insigne in attacco.