Sempre più nel caos il Palermo: a seguito delle dimissioni del tecnico Beppe Iachini (al suo posto Walter Novellino), un centinaio di tifosi rosanero si sono radunati ieri pomeriggio davanti ai cancelli dell'impianto militare "Tenente Onorato" di Boccadifalco. La mobilitazione è partita sul web, qualche petardo esploso fuori dal campo e cori di contestazione (come si vede nel video) per lanciare un messaggio a Zamparini, ma non solo: nel mirino dei sostenitori rosanero ci sono anche i giocatori, accusati di scarso impegno. Tifosi del Palermo, spaventati da una classifica che si fa sempre più difficile e soprattutto stanchi del patron rosanero.

Zamparini: "E' facile contestare, è più difficile costruire" - Non sono mancate le parole del presidente dei siciliani: " Palermo sta vivendo un momento delicato in un'annata paradossale e difficile. Non è questo il momento della contestazione, è il momento della COLLABORAZIONE. Bisogna COLLABORARE tutti insieme, affinché con l’energia di tutti il Palermo resti in serie A. "Purtroppo, in caso di retrocessione andrebbero in serie B la società con il presidente, la squadra e la città di Palermo. Non certo i tecnici e gli allenatori che possono andare in altri club. Per questo motivo noi tutti, dalla società alla squadra, dai tifosi alla città, siamo sulla stessa barca e tutti insieme, nelle prossime dieci partite, dobbiamo COLLABORARE per non affondare."