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20.30 - per quanto ci riguarda è veramente tutto! Giorgio Dusi e tutta la redazione di Vavel Italia vi ringraziano per la cortese attenzione e vi augurano un buon proseguimento di serata!

20.28 - Martedì 2 giugno è in programma il ritorno di questa sfida al Menti di Vicenza. I veneti sono costretti a vincere, ma hanno il vantaggio che con una vittoria con un gol di scarto al termine dei regolamentari andrebbero sì ai supplementari, ma non ai rigori: passerebbero loro il turno.

20.27 - Le parole a caldo di Sansovini: "Avevamo avuto il pallino del gioco, vittoria stramertiata. L'abbiamo giocata con pazienza e senza frenesia, sapendo che c'è anche il ritorno. Il pubblico ci da sempre qualcosa, per noi è un fattore. Poi grazie al lavoro noi in campo ci mettiamo sempre qualcosa. Oddo ci ha dato una mentalità giusta, ma ringraziamo anche Mister Baroni".

20.26 - Un Pescara abbastanza brutto nei primi 60 minuti, poi l'ingresso di Sansovini cambia le carte in tavola e si guadagna il rigore decisivo all'87'. Partita che il Vicenza probabilmente non meritava di perdere, avrebbe meritato almeno un pareggio, soprattutto per quanto fatto nella prima parte di gara. Un po' troppe occasioni sciupate. Terza vittoria su tre per Oddo!

20.24 - FINISCE QUA!!! FINISCE QUA!!!!! IL PESCARA VINCE 1-0 L'ANDATA DELLA SEMIFINALE PLAYOFF CONTRO IL VICENZA!! DECIDE UN RIGORE DI MEMUSHAJ!!!

90+5' - Cross sul secondo palo per Politano che non ci arriva, rimessa dal fondo per Bremec! Manca un minuto!

90+4' - Fatica ad attaccare il Vicenza ora, meglio il Pescara!!

90+2' - Tiene intelligentemente palla il Pescara che cerca l'affondo, ma il cross di Zampano finisce tra le braccia di Bremec!!

SEI MINUTI DI RECUPERO!! COSA CI ASPETTA ANCORA?!

90' - TRAVERSA DI RAGUSA!!!!!!!!! ASSURDOOOOO!!!!! FINALE INSENSATO!!!!!! MORETTI METTE UN FILTRANTE ALTO PER IL TAGLIO DELL'ATTACCANTE CHE A TU PER TU CON FIORILLO DA DESTRA COLPISCE LA PARTE INTERNA DELLA TRAVERSA!!!! PAZZESCO!!!

88' - Assedio Vicenza ora che attacca da destra!!

87' - GOOOOOOOOOLLLLLLLLLLL!!!!!!!!!!!! SEGNA MEMUSHAJ!!!!!!!!!!!!!!!!!! PESCARA IN VANTAGGIO, BOATO DELL'ADRIATICO!!!! RIGORE SECCO E POTENTE SOTTO L'INCROCIO QUELLO DI LEDIAN MEMUSHAJ!!!!

86' - Entra Bremec d'urgenza nel Vicenza! Gli fa spazio Petagna.

85' - ROSSO E RIGORE!!! ROSSO E RIGORE!!!! ROSSO E RIGORE!!!! PALLA GENIALE DI CAPRARI PER SANSOVINI, IN AREA VIGORITO LO HA STESO!!! POTREBBE SVOLTARE LA GARA!!!

84' - Ingenuo Laverone: sposta il pallone per ritardare la ripresa del gioco e si prende un giallo.

83' - Dentro Sbrissa e fuori Vita, secondo cambio per Marino.

83' - CAPRARI SUL FONDO!!!! SINISTRO IN DIAGONALE IN AREA CHE ESCE NON DI MOLTO!!!

82' - Politano affonda e crossa, Sampirisi è bravo a chiudere!!

81' - Sansovini prova a passare in mezzo a due in area, ma Camisa lo chiude. Intanto rientra Moretti!

80' - Riprende il gioco, Bjarnason prova a rientrare sul destro e calciare, Moretti viene colpito proprio dove non voleva e dove fa più male. Ancora gioco fermo.

78' - VIGORITO CHE PARATA SU SANSOVINI!!!!!! CHE PARATA!!!! Ora resta a terra perchè sulla punizione in uscita si è scontrato con un compagno, ma con una mano ha respinto un tiro da dentro l'area a botta sicura di Sansovini, che se l'era portata sul destro per calciare!!

77' - Subito ottimo l'impatto di Caprari, si guadagna una punizione ai 25 metri. Vediamo cosa si inventa il Pescara.

76' - Ed eccolo il cambio, esce il numero 9 ed entra Caprari. Va Sansovini a fare la punta.

74' - Ammonito anche Moretti, steso Melchiorri che probabilmente sta per uscire.

73' - CINELLI!! Grande occasione!! Cross di Laverone, sponda di Ragusa e Cinelli praticamente dentro l'area piccola di testa non trova la porta in torsione!!

70' - MELCHIORRI DI TESTA!! Non trova lo specchio arretrando su azione da corner!! Palla che passa alta sulla traversa.

68' - Zampano affonda ancora sulla destra, Vigorito in presa. Pescara in fiducia ora.

66' - PALOOOOOO!!!! PALOOOO!!! CHE SINISTRO DI POLITANO DAI 25 METRI, VIGORITO LA DEVIA SUL MONTANTE!!! CHE BOTTA!!! Poi Sansovini sulla respinta colpisce la traversa in semi rovesciata, ma era in in fuorigioco!

65' - Arriva ora il cambio, dentro il numero 42, amatissimo da queste parti.

64' - Crampi per Torreira, che fa fatica a continuare. Pronto a entrare Marco Sansovini.

63' - Prova la sponda Bjarnason su un cross ancora abbastanza impreciso di Zampano, in area Melchiorri è anticipato dall'uscita di Vigorito.

62' - Non ce la fa Brighenti, che prima era rimasto a terra. Al suo posto dentro Camisa.

60' - Ancora uno schema, ma in area lisciano in due!

59' - Giallo anche per Rossi che stende Laverone. Punizione dall'out di destra per il Vicenza.

58' - Si è rialzato il difensore, sembra in grado di rientrare. Sembrava molto più grave.

57' - Brighenti a terra, sembra piuttosto grave. Dopo un contrasto con Melchiorri è caduto malissimo, attenzione...

57' - Cross facile per la presa di Vigorito. Può ripartire il Vicenza.

56' - Cross pericoloso di Zampano! Melchiorri anticipato da Gentili, corner per il Pescara!

55' - Sinistro strozzato di Vita da fuori, presa comodissima di Fiorillo.

54' - Arriva il primo cambio della gara: esce un Lazzari un po' deludente, dentro Memushaj. Avanza Brugman sulla trequarti.

51' - Muove bene stavolta la palla il Pescara sulla destra, ma il cross di Politano è totalmente sbagliato. Altro errore.

49' - Cross innocuo di D'Elia, facile la presa di Fiorillo. Anche in apertura di ripresa, tanti errori di misura.

48' - Rimasto a terra Laverone dopo un cross, giallo per Lazzari che è entrato in netto ritardo.

46' - Cross basso di Vita, spazza Zuparic direttamente in fallo laterale.

19.33 - E SI RICOMINCIA!!!!

19.32 - Si rivedono in campo le squadre, tutto pronto per ricominciare!

19.27 - In campo le panchine per riscaldarsi, vediamo se ci saranno cambi immediati. Va detto che sul finale di primo tempo Fornasier stava accelerando le operazioni per entrare probabilmente al posto di Zuparic.

19.20 - Un primo tempo sicuramente interpretato meglio dal Vicenza, più volte vicino al gol e anche più pericoloso in generale, nonostante sia il Pescara a condurre il gioco. La squadra di Marino sfrutta benissimo le fasce e usa Moretti come perno centrale: per ora gli abruzzesi si sono salvati, ma devono cambiare qualcosa in avanti perchè Vigorito non è mai stato davvero chiamato in causa.

19.19 - Le parole a caldo di Politano: "Siamo svolgendo un'ottima partita, non è facile perchè il Vicenza si difende bene e poi riparte dobbiamo continuare così. Loro sono un ottima squadra con buon palleggio e personalitì, dobbiamo stare attenti ma ricordare che si gioca su due partite"

19.18 - Non succede più nulla e dunque FINISCE QUI IL PRIMO TEMPO!!! 0-0 tra Pescara e Vicenza dopo 45 minuti.

UN MINUTO DI RECUPERO!!

43' - Giallo per Sampirisi che stende Lazzari in ripartenza. Ammonizione ineccepibile.

42' - D'Elia si procura una gran posizione che Fiorillo fa sua in uscita. Errore di misura di Moretti.

40' - Molto scesi i ritmi, la partita vive di fiammate, momenti in cui entrambe le squadre accelerano. Anche un po' di nervosismo in campo.

37' - Zuparic va in slalom, probabilmente ha subito fallo da D'Elia, anche abbastanza ruvidamente. Pairetto per ora non mette mano al taschino e nemmeno fischia fallo.

35' - PETAGNA!!! In area si gira bene ma la manda alta sopra la traversa dopo la sponda di Ragusa!! Si salva ancora il Pescara...

34' - Era partito a destra Laverone, cross troppo arretrato per nessuno!!! Altro errore!!!

32' - Dopo i soccorsi del caso, sono rientrati in campo i due giocatori venuti prima a contrasto. Ritmi un po' più lenti, il Vicenza affonda meno, il Pescara gestisce palla cercando spazi.

30' - Brutta testata tra Petagna e Zuparic, i due sono a terra in mezzo al campo.

27' - Primo ammonito è Ragusa, si è portato in avanti il pallone con la mano troppo facilmente.

26' - Buon fraseggio del Pescara, ma l'attacco di Oddo fatica ad affondare.

25' - Rischia su corner il Vicenza!! Vigorito esce male, ma alle sue spalle nessuno riesce a metterla in porta!! Confusione in area!

23' - Squadre lunghe! Ripartenza del Pescara che va a vuoto per una finezza evitabile di Bjarnason, contro-ripartenza del Vicenza con Laverone, anticipato dall'uscita bassa di Fiorillo.

22' - Ancora Vicenza pericoloso: la palla attraversa un paio di volte l'area, è mancato l'inserimento di un centrocampista per trovare il gol!

21' - Prova anche il Pescara a sfruttare uno schema, ma la difesa vicentina ha capito tutto.

18' - Sembra poter continuare il terzino ex Genoa.

17' - Sampirisi si è fermato e zoppica, problemi al ginocchio per lui. Colpa di una zolla sollevata.

16' - ANCORA RAGUSA INCROCIA MALE COL SINISTRO!!! Palla eccezionale di Moretti sul secondo palo, l'ala prova a metterla rasoterra sul secondo palo ma chiude troppo!!!

14' - GIU' IN AREA LAZZARI!! Per l'arbitro non c'è niente, si è infiammato il match!!!

12' - RAGUSA ANCORA!!! Schema sul corner, l'attaccante la tocca appena ma non la devia a sufficienza e la palla va sul fondo!!! Era perfetto il pallone rasoterra in mezzo all'area!! Meglio il Pescara per ora, ma il Vicenza ha avuto due enormi palle gol!!!

12' - IL MANCINO DI D'ELIA!!!! SINISTRO IN DIAGONALE DA FUORI CHE PASSA VICINISSIMO ALL'INCROCIO!! TIRO DEVIATO, CHE BOTTA!!

10' - Anche un po' di imprecisioni nei lanci da parte delle due squadre. Tecnicamente non una bella partita, ma molto intensa. Melchiorri prova a far filtrare per Brugman, ma sbaglia la misura.

8' - Bjarnason prova a far sfilare la palla sull'assist di Politano ma al limite dietro di lui non c'è nessuno! Era un buon contropiede per il Pescara, partito meglio. Vicenza in difficoltà.

6' - Si lotta molto in mezzo al campo, battaglia vera tra Pescara e Vicenza. Faticano a creare buone azioni le due squadre. Bjarnason prova a sfruttare un inserimento ma vien chiuso, poco dopo sinistro molto velleitario di Politano.

3' - La prima palla gol è dei padroni di casa con il solito Melchiorri. Lazzari vede l'inserimento dell'attacante biancoceleste che cicca però la conclusione da ottima posizione

2' - Prova subito a fare la partita il Pescara che aggredisce il Vicenza con un buon pressing. Molto alto il baricentro degli abruzzesi

18.30 Partiti!!! Inizia il match!! Primo pallone giocato dal Pescara

18.25 Le squadre sono pronte per l'ingersso in campo. Si scalda il pubblico dell'Adriatico.

18.20 Tanti cambi per Oddo rispetto alla partita con il Perugia. Lazzari prende il posto di Pasquato, mentre Brugman parte dal primo minuto e fa coppia con Torreira. In difesa c'è Zuparic

18.15 Si affida al 4-2-3-1 Massimo Oddo: "Lazzari si è allenato benissimo, altrimenti non l'avrei schierato. Non è assolutamente turnover, ho adattato i giocatori al tipo di gioco che vogli facciano oggi. Nelle scelte ha comunque influito lo stato fisico. Mi aspetto una grande partita da tutti".

18.10 Squadre in campo per il riscaldamento

18.05 Questo l'11 scelto da Massimo Oddo:

PESCARA: Fiorillo; Zampano, Salamon, Zuparic, Rossi; Politano, Torreira, Brugman, Bjarnason; Lazzari, Melchiorri

18.00 Questi gli uomini scelti da Marino:

VICENZA: Vigorito; D’Elia, Brighenti, Gentili, Sampirisi; Vita, Moretti, Cinelli; Laverone, Petagna, Ragusa.

17.55 Ecco le formazioni ufficiali!!!

17.50 Il Pescara di Oddo ieri si è allenato sulle spiagge della città abruzzese, chiamando a raccolta i tifosi del Delfino

17.45 Bellissima atmosfera all'Adriatico di Pescara. Si avverte l'emozione della gente accorsa allo stadio per sostenere i propri beniamini.

17.35 Buon pomeriggio a tutti da Giorgio Dusi e da Vavel Italia, e benvenuti a questa diretta live di Serie B. Lo spettacolo e l'imprevedibilità dei Playoff continuano, e la sfida di oggi mette di fronte due realtà interessanti come Pescara e Vicenza. All'Adriatico si gioca la gara d'andata di questa doppia sfida che potrebbe spalancare le porte della finale, e poi della Serie A. E se per gli abruzzesi l'obiettivo era proprio questo, non si può dire altrettanto per i veneti...

Vietato fare pronostici, potrebbero essere sbagliati in ogni caso. La Serie B si dimostra anno dopo anno sempre più imprevedibile e aperta a ogni risultato, e i PlayOff non sono da meno. Chi l'avrebbe detto che Pescara e Avellino sarebbero state in grado di vincere in trasferta, con un solo risultato a disposizione su tre, contro Perugia e Spezia? Chi l'avrebbe mai detto che una squadra neo-promossa e ripescata come il Vicenza sarebbe arrivato a giocarsi la promozione in Serie A? Probabilmente in pochi, eppure stasera all'adriatico il Delfino affronta i biancorossi nella gara d'andata valevole per le semifinali. Il grande salto è sempre più vicino, ma sarà una sola ad accompagnare Carpi e Frosinone nella massima categoria.

Un Pescara veramente in rampa di lancio, sotto tutti i punti di vista: a pochi giorni dall'ultima giornata di campionato, Massimo Oddo, allenatore della primavera, viene promosso in prima squadra a scapito di Marco Baroni. E alla 42esima in terra abruzzese arriva il Livorno per uno spareggio per continuare a sognare: 3-0 senza appello e Pescara al quarto di finale, nel quale ha poi espugnato il Curi di Perugia. Con un solo risultato a disposizione, centrato in pieno. Un attacco quasi da Serie A, una difesa rivedibile: Oddo ha dovuto sistemare i meccanismi nel reparto arretrato, per il resto già tutto andava alla grande. E per un esordiente ottenere due vittorie di così grande calibro non è per nulla male.

Chi di esperienza ne ha invece parecchia è Pasquale Marino, uno che ha allenato anche in Champions League, sulla panchina dell'Udinese, e che la partita la vive da ex: lo scorso anno ha infatti guidato il Pescara dall'inizio della stagione al 22 febbraio, raccogliendo 40 punti in 29 partite e venendo esonerato. Dopo qualche mese a casa, la chiamata del Vicenza e la grande corsa: 58 punti in 31 partite con una squadra ripescata, una promozione diretta solo sfiorata e infine il quarto posto valevole per i playoff. Una specie di miracolo sotto certi punti di vista, e potrebbe non essere ancora finita.

Nonostante i suoi siano scesi in campo solamente tre giorni fa, Massimo Oddo non dovrebbe apportare modifiche alla formazione iniziale, insistendo sul 4-2-3-1 (o 4-3-3) che ha portato ottimi frutti nella trasferta di Perugia. Tra i pali dunque Fiorillo, con Salamon e Fornasier centrali, mentre sulle fasce agiranno Zampano e Pucino, quest'ultimo verosmilmente sull'out di sinistra. In mediana vicino a Memushaj ci sarà ancora il giovanissimo Torreira, con Bjarnason più avanzato per sfruttare gli inserimenti e il suo tiro. Tridente inamovibile: Melchiorri unica punta, Politano e Pasquato larghi.

Due assenze decisamente molto pesanti per quanto riguarda invece il Vicenza: Marino dovrà infatti fare a meno di Di Gennaro e Cocco, rispettivamente fantasista e bomber della squadra. Marino dovrebbe affidarsi al 4-3-3 visti i due squalificati di lusso: tra i pali spazio a Vigorito, con la linea a quattro davanti a lui formata da Sampirisi, Brighenti, Gentili e D'Elia. In mediana Moretti giocherà centralmente, mentre ai suoi lati agiranno Sbrissa e Cinelli. Tridente in avanti formato da Laverone e Ragusa sugli esterni e Petagna unica punta.

Ha parlato nella tradizionale conferenza stampa della vigilia Pasquale Marino, guida e faro di questo splendido Vicenza dei miracoli. Nonostante le assenze il tecnico è fiducioso, ma rispetta l'avversario: "La posizione privilegiata di classifica conta perché abbiamo risparmiato qualcosa in più rispetto ai nostri avversari. Poi il fatto di arrivare prima può avere anche un valore relativo e i pronostici stessi essere invertiti. Ci mancano giocatori come Cocco e Di Gennaro, Manfredini e Spinazzola. Si tratta di assenze importanti, ma confido nella volontà del gruppo. Davanti a delle defezioni i ragazzi chiamati a giocare si sono sempre fatti trovare pronti. Punteremo a fare ugualmente una grande partita contro uno degli avversari più forti del campionato a livello di organico, di quantità e di qualità". Una sfida importante per cui il tecnico non cerca alibi e chiede il massimo: "Se uno parte accontentandosi dei due risultati che può disporre perde la sua identità, magari è successo così al Perugia che giocava su due risultati. Il Vicenza possiede una fisionomia di gioco e con questo atteggiamento siamo arrivati sino a qui. Se lo cambiamo può essere pericoloso, non possiamo fare troppi calcoli, casomai nella gestione delle forze. Se riusciremo a passare questo scoglio bisognerà alternare bene la disponibilità di uomini che abbiamo".

Ovviamente non può mancare un commento sul passato proprio a Pescara, terminata con l'esonero: "Posso dire che nel nostro lavoro l’esonero ci sta, abbiamo attraversato un periodo negativo e quando si verifica è chiaro che la società punti ad invertire la rotta e cercare una scossa. Sono stato molto bene a Pescara, sia con la dirigenza, con la stampa, con i tifosi. La società si è comportata bene anche nella risoluzione del contratto, hanno capito che volevo il Vicenza e mi hanno accontentato. Certo non pensavo minimamente di arrivare con il Vicenza a giocarmi una semifinale di play-off. Essere arrivati qui è piacevole per l’ambiente che si è creato, ha generato gioia, entusiasmo, anche all’interno degli spogliatoi". E infine parole anche per l'allenatore avversario: "Mi fa piacere che Oddo abbia elogiato il nostro lavoro, significa che abbiamo fatto bene. Altrettanto ha fatto lui presentandosi alla prima esperienza offrendo prestazioni e risultati. L’impatto che ha avuto con questo campionato è stato decisamente importante. Sebastiani ha avuto questa intuizione, ci ha visto lungo, non avrebbe rischiato la mossa se non credeva nelle qualità di un allenatore che ha potuto vedere all’opera durante la stagione alla guida della Primavera".

Soddisfazione per quanto fatto fino a qui, ma ancora tanta voglia di migliorare e di sognare: queste le idee di Massimo Oddo alla vigilia del match dell'Adriatico. "Ripeto che siamo forti - ha detto il tecnico in conferenza stampa - anzi adesso abbiamo ancor più convinzione. Chiaramente il confine tra presunzione e convinzione è sempre molto sottile… Bisogna stare attenti". Meriti anche al suo staff: "Ho portato i migliori, gente di alto livello con esperienza e il merito è soprattutto dei miei collaboratori". A chi gli fa notare la necessità di migliorare sulle palle inattive, Oddo risponde in contropiede: "Secondo me siamo migliorati. 9 corner subiti in 2 partite, zero gol. un gol preso da punizione laterale, ma in fuorigioco...".

E sull'avversario: "Non ci nascondiamo dietro a questo ma sappiamo che loro hanno qualità. Vogliamo fare una grande partita e vincere ben sapendo che nel calcio nulla è assicurato. Nemmeno il 3-0 ci metterebbe al riparo da brutte sorprese. Da oggi fino a domani sera parlero solo del Vicenza, non dei singoli giocatori biancorossi". Non anticipa però nulla sulla formazione: "Non posso rispondere perché devo valutare come stanno i ragazzi, ma credo che stiano benissimo. Vedremo se qualcuno avrà bisogno di riposo, ma credo che in tali circostanze conti di più l’aspetto mentale".

"Pescara-Vicenza, nessuna differenza, Vicenza-Pescara, nessuno ci separa": ecco da anni il motto di questa fratellanza. Al Menti fa spesso capolino uno striscione dei Rangers, il principale gruppo di tifoseria organizzata della squadra abruzzese, e ad ogni loro gol parte un boato, poi un applauso. Quello tra le due tifoserie è un gemellaggio storico, nato il 9 gennaio del 1977, quando oltre tremila Pescaresi invasero praticamente la città veneta. L'amicizia nacque in quell'occasione, con i biancazzurri che espugnarono il Menti, e con i sostenitori vicentini che, nonostante la delusione, salutarono l'uscita dallo stadio degli avversari con un clamoroso e sincero applauso. E così anche nella gara di ritorno i sostenitori biancorossi furono accolti calorosamente dai pescaresi, ricambiando l'ospitalità ricevuta. Al termine del campionato le due tifoserie festeggiarono inisieme le promozioni delle rispettive squadre.

L'anno successivo, grazie agli accordi presi dai capi ultras, ci fu il gemellaggio ufficiale, avvenuto in occasione della gara Vicenza - Pescara (1977/1978) dove nel prepartita Ciro, capo dei Rangers, e Moreno, leader degli ultras vicentini, si scambiarono le sciarpe a centrocampo. Una storia lunga piu di trent'anni che nonostante la tante traversie è felicemente destinata a rinnovarsi. Il più delle volte questo gemellaggio non ha mai impedito che in campo le due formazioni si dessero battaglia (il 6-0 in favore degli abruzzesi del 2012 lo testimonia), ma la festa sugli spalti è sempre terminata davanti ad una buona tavola imbandita. Un rituale che si ripete da anni e che anche in occasione del ventennale del gemellaggio (il 3 settembre 1997 in Pescara-Vicenza di Coppa Italia) e del trentennale, i vari club hanno sfoderato bandiere e tovaglie.

La gara sarà diretta dal sig. Luca Pairetto della sezione di Nichelino coadiuvato dagli assistenti sig. Stefano Alassio della sezione di Imperia, sig. Stefano Liberti della sezione di Pisa e dal quarto ufficiale sig. Lorenzo Gori della sezione di Arezzo. Addizionali di porta sig. Eugenio Abbattista della sezione di Molfetta e sig. Davide Ghersini della sezione di Genova. Pairetto ha esordito in Serie B il primo settembre 2012, e ha diretto 6 volte il Pescara: 4 vittorie, un pareggio e una sconfitta quando gli abruzzesi lo hanno incrociato. Bilancio positivo anche per il Vicenza, che ha vinto 3 gare su 4, aggiungendo un pareggio.

I precedenti in terra abruzzese tra i due club sono 21 e vedono 9 vittorie del Pescara, altrettanti pareggi e 3 successi veneti, ultimo dei quali, però, risalente al 15 novembre 1999, 1-0 in B, con rete decisiva di Fabio Viviani. Pescara in forma ed a segno da 11 partite di fila, per un totale di 18 gol, con ultimo stop in Pescara-Bari 0-0 del 20 marzo scorso; non solo: in 4 delle ultime 6 gare interne, i biancazzurri hanno mantenuto inviolata la propria porta. Il Vicenza, che ha ai box perchè appiedati dal giudice sportivo, Cocco e Di Gennaro, ha segnato 3 gol nelle ultime 5 giornate di campionato, di cui 2 firmati Cocco e 1 Di Gennaro, proprio i due grandi assenti. Grande ex Pasquale Marino, l'anno scorso allenatore biancazzurro, fino all'esonero del febbraio 2014. Attenzione alle riprese del Vicenza, squadra che in regular season ha guadagnato ben 19 punti nei secondi tempi, rispetto ai propri risultati al 45'. Nel campionato cadetto 2014/15 il doppio confronto tra abruzzesi e veneti era terminato 2-1 per i veneti in casa all'andata, 2-2 in Abruzzo al ritorno.