Nonostante l'interesse di squadre da playoffs nella prossima stagione NFL, come i Denver Broncos o gli Houston Texans, Tony Romo ha scelto di ritirarsi come un Dallas Cowboy ed è già pronto a diventare un analyst per la CBS.

Ad annunciare il ritiro del quarterback ci ha pensato la ESPN. Romo così, dopo quattordici anni nella NFL, decide di fermarsi prima di essere rilasciato dalla stessa franchigia texana, un vero atto di cuore.

Romo, trentaseienne, ha anche dichiarato il motivo del suo ritiro. Infatti, dopo un confronto con i suoi cari e dopo aver attentamente esaminato il suo corpo, il numero 9 dei Cowboys ha deciso di dire basta, proprio per preservarsi da altri infortuni. A convincere ancor di più Romo ad abbandonare il football giocato, è stata l'offerta della CBS, che gli permetterà comunque di stare vicino al mondo da lui amato, ma soprattuto di stare vicino ai suoi Dallas Cowboys. Per la franchigia texana, non c'è alcun problema nel rimpiazzare Romo, visto che già nella passata stagione il rookie Dak Prescott era riuscito a rubargli il posto da titolare.

CARRIERA E RECORD - Dopo tre anni favolosi alla Eastern Illinois University, Romo si dichiara eleggibile per il Draft NFL 2003. Alla Combine, il giovane Tony intriga molti scout delle trentadue franchigie NFL, nonostante ciò non viene scelto in nessuno dei sette round del Draft. 

Così, dopo essere andato undrafted, Romo, su consiglio dell'allora assistent coach dei Dallas Cowboys Sean Payton, riceve una chiamata da Jerry Jones proprietario degli stessi Dallas Cowboys, che lo invita a partecipare al camp e poco dopo lo firma.

I primi tre anni nella NFL Romo li passa tra la squadra di allenamento e il ruolo di terzo quarterback, dietro prima al veterano Vinny Testaverde e poi Drew Henson. Arriva così la stagione 2006, dove Romo viene promosso a backup di Drew Bledsoe. Aspetta altre otto gare il buon Romo prima di essere promosso a quarterback titolare dei Dallas Cowboys da coach Bill Parcells. Ed è proprio all'esordio che Romo batte i Carolina Panthers e da qui nasce il lungo rapporto che lo legherà ai texani per altri undici anni. 

Undici anni conditi da sei regular season vincenti, ma anche da molte delusioni ai playoffs. Infatti, nelle sei apparizioni ai playoffs NFL Romo è riuscito a conquistare solo due vittorie.

Nonostante i soli due succesi nei Playoffs NFL, Romo è comunuqe entrato nel cuore dei tifosi del team dell'America, riuscendo ad ottenere vari record di franchigia, come 34,183 yards passate, 248 passaggi touchdown ed un passing rating da 97.1, che gli fa concludere la carriera al terzo posto nella storia NFL, dietro solo a mostri sacri, tra l'altro ancora in attività, come Tom Brady, che possiede un passing rating da 97.2 ed Aaron Rodgers che attualmente possiede un passing rating di 104.1

Fonte immagine: NFL.com
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WHAT'S NEXT - Con il suo addio, Tony Romo sta mettendo fine ad una Golden Age dei quarterback NFL, dopo i precedenti ritiri di Brett Favre e Payton Manning. Adesso oltre alla vita da analista per la CBS, Romo potrà anche impegnarsi nella sua passione più grande, il golf. Romo, già negli anni precedenti, ha provato ad entrare nel circuito degli USA open, ma causa le cattive condizioni della schiena gli è stato consigliato di abbandonare questa passione per continuare a calcare i campi della NFL. Auguriamo quindi il meglio a Tony nel proseguo della sua carriera post football.