Con il passaggio del traguardo da parte di Loris Baz (l'ultimo della gara di ieri) si è ufficialmente chiusa la stagione 2016 del motomondiale e dopo un giorno di riposo, domani si aprirà la stagione 2017 con la prima due-giorni di test nel circuito di Valencia. L'attesa è tanta, poiché molti piloti hanno cambiato moto e ci sarà l'entrata ufficiale nel mondiale MotoGp della KTM e tutti siamo curiosi di come si comporteranno.

I cambi di moto effettuati sono ben dodici, anche se il più eclatante resta il passaggio del tre volte campione del mondo, Jorge Lorenzo, dalla Yamaha alla Ducati dopo nove anni con la casa del diapason. Lo spagnolo avrà come compagno di box Andrea Dovizioso perchè l'altro Andrea, Iannone, nel 2017 sarà alla guida della Suzuki lasciata libera da Maverick Vinales, che condividerà il box con Valentino Rossi. Assieme al pilota di Vasto, a guidare la GSX-RR ci sarà il terzo classificato della Moto2, Alex Rins, che prenderà il posto di Aleix Espargaro, approdato in Aprilia assieme al rookie Sam Lowes. La debuttante KTM sarà invece guidata da Pol Espargaro e Bradley Smith, mentre il bicampione del mondo Moto2, Johann Zarco, guiderà la Yamaha non ufficiale del Team Tech 3 assieme a Jonas Folger. Insomma, l'unico team che ha confermato la coppia di piloti è la HCR e sulle due Honda ufficiali saliranno quindi Marc Marquez e Dani Pedrosa.

I due giorni di test saranno importantissimi per i sei team ufficiali (Honda, Yamaha, Ducati, Suzuki, Aprilia e KTM) che testeranno i prototipi delle moto 2017 in modo da indirizzare verso un preciso obiettivo lo sviluppo in fabbrica dei prossimi mesi che sfocerà poi nei test di Sepang, già programmati per la fine di Gennaio, e a seguire in quelli di Phillip's Island e di Losail, poco prima del via ufficiale del campionato 2017. Alla stessa maniera sarò curioso vedere anche i tempi dei rookie e dei team clienti che solitamente girano con le moto del campionato appena finito, come faranno il VDS Estrella e LCR con la Honda e il Team Tech 3 con la Yamaha. Un discorso diverso lo si può fare per il team satellite Ducati, l'Octo Pramac, che avranno a disposizione due GP16 (quelle usate da Iannone e Dovizioso fino a ieri, per intenderci), anche se Petrucci dovrebbe avere a disposizione una sorta di evoluzione della GP16 con alcuni pezzi che saranno poi montati sulla GP17. Questo perchè la Ducati ha deciso di dotare con la stessa moto del team ufficiale anche l'Octo Pramac, mentre la Aspar e l'Avintia Racing si dovranno accontentare di girare con una GP16 e una GP15.

Con il team spagnolo girerà in pista anche Francesco Bagnaia grazie ad una scommessa vinta con il proprio team principal, Jorge Aspar Martinez, ed il proprio direttore sportivo, Gino Borsoi. Sarà quindi curioso vedere in che tempi girerà il giovane pilota della VR46 Academy alla prima esperienza su una MotoGP e che l'anno prossimo debutterà con lo Sky Racing Team in Moto2.   

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Andrea Mauri
Scienze della Comunicazione, appassionato di qualsiasi sport, seguo assiduamente Calcio, Ciclismo e Motomondiale.