Questa Olimpiade ha decretato una cosa: l'Italia ha grandissimi tiratori. Dopo gli ori di Campriani e Bacosi, tocca al ventunenne Gabriele Rossetti aggiudicarsi l'ambita medaglia, questa volta nella disciplina dello skeet maschile, disputando una prova perfetta sia in semifinale, che in finale. Argento per lo svedese Marcus Svensson, mentre nel gradino più basso del podio c'è il kuwaitiano Abdullah Alrashidi, facente parte del gruppo degli atleti indipendenti. Il medagliere italiano ora conta cinque ori, sette argenti e quattro bronzi, per un totale di sedici. Una nuova medaglia in famiglia, dopo il bronzo del padre Bruno, conquistato a Barcellona 1992.

Nella qualificazione, dominata dal duo Abdullah Alrashidi e Marcus Svensson, entrambi a quota 123 con il record olimpico, Gabriele Rossetti chiude con 121, in quinta posizione, con il danese Jesper Hansen, mentre Stefan Nilsson e Mikola Milchev si fermano a 122. In semifinale, prova perfetta per l'azzurro, che fa l'en plein, abbattendo tutti e sedici i piattelli, con la qualificazione matematica nella lotta per l'oro, seguito a ruota da Svensson, a pari merito dell'italiano. Dietro al duo finalista, lo svedese Milchev e il kuwaitiano Alrashidi per il bronzo, con Hansen e Nilsson fuori dai giochi.

Nello spareggio per il terzo posto, ha la meglio Alrashidi, che mette a segno tutti i colpi, mentre l'avversario Milchev manca due piattelli, scivolando fuori dal podio. Finalissima tra Rossetti e Svensson, con il nostro atleta azzurro, classe 1995, impeccabile dal primo all'ultimo tiro, con sedici centri, mentre Svensson inciampa nell'ultima serie, mettendo a segno quindici piattelli colpiti. Oro per Gabriele Rossetti, che fa suonare l'Inno di Mameli per la quinta volta in quest'Olimpiade, con la speranza di risentirlo un'altra volta.

CLASSIFICA FINALE

1- ROSSETTI Gabriele 16+16

2- SVENSSON Marcus 16+15

3- ALRASHIDI Abdullah 14+16

4- MILCHEV Mikola 15+14

5- HANSEN Jesper 14

6- NILSSON Stefan 14