Ha solo venticinque anni, ma è già uno degli atleti appartenenti al gotha dello sci alpino mondiale e campione in carica della combinata, ma ora Alexis Pinturault punta al bottino grosso: la Coppa del Mondo generale.

Il francese arriva dalla tipica stagione a due facce: una prima parte decisamente al di sotto delle aspettative e la seconda da vero top. Nella prima parte di stagione Alexis non trova mai il podio e, dopo la brutta caduta di Beaver Creek, le sue prestazioni calano, lo stesso francese ammette che il colpo subito negli Stati Uniti è pesante e lo costringe a qualche settimana di stop. Al rientro però la musica cambia. Pinturault vince in una gara ad eliminazione, costata cara a Svindal tra gli altri, sulla Streif ed è la vittoria che lo lancia verso la straordinaria striscia di quattro successi in slalom gigante. Naeba, Hinterstoder, due volte, e Kranjska Gora tutte in fila ed in mezzo la soddisfazione di alzare al cielo il globo della Coppa del Mondo di combinata nella sua Chamonix.

Alla fine della stagione agonistica il campione francese si prende del meritato riposo dalla sua attività preferita, tornando a lavorare sodo già nei mesi di Giugno e Luglio, con uscite in bicicletta e anche le prime sessioni d'allenamento sugli sci sulle piste di Courchevel e di Ushuaia, nella Terra del Fuoco.

Pinturault sulla pista di Ushaia | Instagram
Pinturault sulla pista di Ushuaia | Instagram

Gli allenamenti di Pinturault continuano poi in palestra e, come Hirscher, anche il francese rende partecipi i suoi fan tramite Instagram. Gimcane per migliorare l'equilibrio e la velocità di gambe, fondamentali nello slalom, e allenamento con le funi per aumentare la forza nelle braccia assieme, ovviamente, a tanta, tanta palestra. Il campione francese però non fa molto parlar di sé durante questa off-season, limitandosi a poche interviste, di cui una per il sito ufficiale della Fis, e la dura presa di posizione riguardo lo scandalo dei Tue portato alla luce dagli hacker di Fancy Bear.

“Sono categorico – dice Pinturault - per me questa pratica è doping, la ritengo un vero scandalo! Questi prodotti sono delle vere e proprie droghe, se si assumono una volta per una patologia occasionale va bene, ma se diventa una pratica ricorrente è scorretto e illegale. Anch’io ne feci ricorso una volta a diciassette anni - ammette il francese -, ma fu per un breve periodo per una broncopolmonite con asma dovuta all'allergia al polline ed ero fuori stagione. E' stato un fatto eccezionale e unico.”

Tornando alla stretta attualità, incombe l'inizio di stagione con le gare di Solden e Pinturault è attualmente a Tignes, aspettando la fine della tempesta di neve che si sta abbattendo in queste ore sull'Alta Savoia, così da poter disputare gli ultimi allenamenti sul ghiacciaio della Gran Motte prima del via ufficiale, quando inizierà la dura lotta con Marcel Hirscher per la conquista della Coppa del Mondo generale.