Eurolega, il Maccabi sbanca il campo dell'Olympiakos (73-80)

Gli israeliani acuiscono il momento non facile dell'Olympiakos, che cede nonostante la disperata rimonta tentata negli ultimi 5 minuti della partita

Eurolega, il Maccabi sbanca il campo dell'Olympiakos (73-80)
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Di Gabriele Ferrara

Il Maccabi Tel Aviv vince in trasferta contro l'Olympiakos Pireo dopo essere stato sempre avanti per tutta la gara, aver dilagato nel terzo quarto ed essersi quasi fatto rimontare nei minuti finali. Grande gara di Seeley con 19 punti e 7/10 dal campo, oltre ai 14 con 8 rimbalzi di Iverson. Per il Pireo bene Lojeski, il quale mette a segno 15 punti uscendo dalla panchina, mentre Spanoulis gioca una partita disastrosa per oltre 30 minuti, chiudendo poi con 14 punti e 5/13 al tiro. In generale, pessima prestazione dall'arco per i ragazzi di Sfairopoulos - 6 su 33. Terza vittoria consecutiva per gli ospiti, dopo quelle contro il Fenerbahce e l'Unics. Brutta battuta d'arresto, invece, per gli ellenici, che in questo inizio di stagione non riescono ad avere continuità di rendimento.  
​I greci scendono in campo con Spanoulis, Mantzaris, Papanikolau, Printezis e Birch, mentre gli uomini di Hadar iniziano la gara con Seeley, Goudelock, Smith, Weeley ed Iverson.

1° QUARTO Si parte con Smith e Goudelock scatenati al tiro, mentre i padroni di casa si affidano spesso a Printezis. L'intensità difensiva degli israeliani è incredibile e ciò gli vale il 20-9. L'energia di Birch consente ai greci di accorciare e di tornare sotto di 4; ora la rotazione offensiva dell'Olympiakos è decisamente più rapida. Ciò nonostante, Weems dal palleggio in questo inizio è quasi infallibile. Il primo quarto termina con la squadra di Tel Aviv avanti 24-20.

2° QUARTO Senza Spanoulis in campo, l'attacco dei bianco-rossi fatica a trovare ritmo e spaziature, mentre per il Maccabi viene coinvolto molto nel pitturato Iverson. Gli ellenici si sbloccano con una tripla di Papapetrou, ma Seeley risponde con due canestri dalla distanza per il +7. L'Olympiakos protegge con poca efficacia il ferro e tira con meno del 20% da 3 (2 su 13). Lojeski tiene a galla i suoi alla fine del primo tempo: 44-37 Maccabi.

3° QUARTO Si riprende con i padroni di casa distratti: un tiro dal mid-range di Weems ed un alley oop di Smith per Ruud vale il +11. Gli ospiti fanno girare la palla meravigliosamente, trovando quasi sempre un uomo libero dal perimetro. Ruud dal palleggio è inarrestabile ed in questo modo firma il +17 con 3'38" sul cronometro. Hackett è lo specchio della squadra greca: confuso e con pochissima fiducia. Dopo 30 minuti gli israeliani conducono 65-49.

4° QUARTO Il Maccabi continua ad entrare nell'area avversaria con troppa facilità e soprattutto Iverson fa ciò che vuole, mentre l'Olympiakos continua a giocare poco di squadra, continuando peraltro ad avere percentuali disastrose dai 6.75 m. Spanoulis non è in giornata; gli ellenici hanno una reazione d'orgoglio e, dopo due canestri di Papapetrou e Spanoulis, tornano sotto di 11 a 3'19" dalla fine. Nei possessi successivi Weems tiene invariate le distanze, ma una penetrazione dell'ex Houston ed una bomba di Green riportano i padroni di casa sotto di 8 lunghezze a 29" dal gong. Lojeski segna dalla distanza ed accorcia ulteriormente, ma ormai mancano solamente 10 secondi ed il Maccabi archivia l'incontro con lo score di 80-73.