La Coppa d’Africa 2017 entra nel momento clou con le due semifinali che decreteranno le nazionali finaliste. Alla ricerca dell’ultimo atto sono rimaste quattro compagini che rappresentano un mix tra tradizione e sorpresa.

La qualificazione più inaspettata è senza dubbio quella del Burkina Faso, che ha battuto 2-0 la Tunisia nei quarti di finale ed ha raggiunto questa fase per la terza volta nella sua storia. Curiosamente anche nel 1998, in occasione della prima semifinale continentale della sua storia, il Burkina Faso eliminò la Tunisia di Kasperczak ai quarti di finale, ma perse il successivo confronto con l’Egitto, poi vincitore del trofeo. I burkinabè non riuscirono a salire sul podio in quella edizione, organizzata in casa, per via della sconfitta ai calci di rigore contro la Repubblica Democratica del Congo nella "finalina". Andò meglio nel 2013, quando gli Stalloni eliminarono nella fase ad eliminazione diretta prima il Togo e poi il Ghana ai calci di rigore, prima di cadere sotto i colpi della Nigeria. Tanti i calciatori protagonisti di quella partita tuttora in squadra, a cominciare dai due marcatori che hanno deciso la sfida contro la Tunisia, ossia Bancè e Nakoulma.

L’avversario sarà l’Egitto, esattamente come nel '98. I Faraoni sono la squadra che ha vinto più edizioni di questo torneo, ben 7, e sperano che possa ripetersi quel che successe 19 anni fa. L’ultimo trionfo risale al 2010, quando la rete di Nagy decise il match contro il Ghana. Nelle successive tre edizioni, l’Egitto non ha raggiunto la qualificazione alla fase finale. Gli uomini di Hector Cuper non hanno ancora subito goal e le 3 vittorie finora sono arrivate sempre per 1-0, l’ultima contro il Marocco nei quarti grazie a Kahraba. Gli unici due calciatori ancora in rosa che trionfarono nel 2010 sono il portiere El-Hadary ed il terzino dell’Hull City Elmohamady. L’estremo difensore faceva parte anche delle spedizioni del 2006 e del 2008, anche quelle vinte dall’Egitto.

Andrè Ayew ha appena realizzato il rigore del 2-1 contro il Congo, www.sports.yahoo.com
Andrè Ayew ha appena realizzato il rigore del 2-1 contro il Congo, www.sports.yahoo.com

L’altra semifinale vedrà di fronte il Camerun ed il Ghana. Per i leoni indomabili è la nona semifinale della loro storia, ma non raggiungevano tale obiettivo dal 2008, quando persero la finale contro l’Egitto. In totale i trionfi sono stati 4, l’ultimo nel 2002 quando la selezione dell’allora tecnico Schafer vinse ai calci di rigore contro il Senegal, proprio come è successo in questa edizione, stavolta ai quarti. Il Camerun non subisce goal da quasi tre partite – l’ultima rete incassata è quella di Piqueti della Guinea-Bissau, giunta al 13esimo minuto del primo tempo nella seconda gara del girone –, poi due 0-0 consecutivi.

Per il Ghana invece è la settima semifinale consecutiva; nel 2015 raggiunse la finale, persa poi ai rigori contro la Costa d’Avorio. Stesso risultato nel 1992, sempre sconfitta ai rigori contro gli ivoriani, e nel 2010, con l’affermazione dell’Egitto. In totale i successi ghanesi sono 4, ma l’ultimo è datato 19 marzo 1982, con la vittoria ai rigori sulla Libia. In questa edizione le Black Stars hanno perso una volta nel girone, per mano dell’Egitto, e vinto le altre 3 sfide, per ultimo il 2-1 sulla Repubblica Democratica del Congo, grazie ai fratelli Ayew, che ha garantito loro l’accesso alla semifinale.

Il programma:

Burkina Faso - Egitto (mercoledì 1 febbraio, h. 20.00)

Camerun - Ghana (giovedì 2 febbraio, h. 20.00)