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Roma, un punto per esultare

Ai giallorossi basta un pareggio per essere matematicamente in Champions League, ma contro la Juventus Di Francesco cerca l'ennesimo risultato prestigioso.

Roma, un punto per esultare
Roma, un punto per esultare | www.twitter.com (@OfficialASRoma)
albertozamboni
Di Alberto Zamboni

Un punto, ne manca solamente uno per potersi considerare aritmeticamente qualificati alla prossima Champions League. Ma i tifosi, visto l’avversario, vogliono di più. La Roma prepara l’ultima partita casalinga di questa stagione contro la Juventus, anche lei alla caccia di quel punticino che la renderebbe Campione d’Italia per la settima volta consecutiva. Questa situazione di classifica potrebbe far pensare ad un pareggio già scritto, in modo da raggiungere l’obiettivo e potersi lasciare andare ai festeggiamenti dopo un’annata ricca di soddisfazioni per entrambe, però per Eusebio Di Francesco questa partita rappresenta la prova di maturità finale, dopo aver passato brillantemente quasi tutti gli esami stagionali.

Sfruttando il turno casalingo per salutare i tifosi nella maniera ottimale- con addosso la maglia della prossima stagione -, il tecnico giallorosso non vuole cali di tensione e perciò non si affiderà a scelte di ripiego e non concederà passerelle a chi ha avuto meno spazio, a meno che l’andamento della partita non lo consenta. Qualche problema di formazione però c’è a causa di alcuni infortuni, a partire da quello di Kostas Manolas, reduce dal risentimento al flessore subito prima del match di domenica scorsa contro il Cagliari e continua a sostenere sedute individuali: il greco si sottoporrà ad un test nella giornata di domani per capire se vale la pena rischiare la convocazione. Anche Diego Perotti resta in forte dubbio, per via della distorsione alla caviglia non ancora riassorbita: anche per lui sarà necessario un provino, ma difficilmente sarà della partita; infine c’è la questione riguardante Kevin Strootman, il quale ha recuperato ed è quindi disponibile per la gara con la Juve ma entra in ballottaggio con Pellegrini per un posto da titolare, in un centrocampo completato da De Rossi e Nainggolan.

In difesa – davanti ad Alisson -, se non dovesse farcela Manolas è pronto Juan Jesus ad affiancare Fazio al centro, con Florenzi da una parte e Kolarov dall’altra, mentre nel tridente d’attacco il dubbio è a destra fra Schick e Under, con Dzeko nel mezzo ed El Shaarawy a sinistra.