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Roma, a Genoa senza fare calcoli: servono solo i tre punti

Per gli uomini di Spalletti, imbattuti da gennaio, serve solo vincere al Ferraris, poi si guarda al Napoli, impegnato contro l'Atalanta. Di fronte un Genoa vivo e prolifico in casa.

Roma, a Genoa senza fare calcoli: servono solo i tre punti
Roma, a Genoa senza fare calcoli: servono solo i tre punti
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Di Paolo Brescia

Ancora pochi squilli, i più importanti. Nella terzultima gara del campionato, Genoa e Roma si affrontano per la 98^ volta nella loro storia. Roma con l'occhio all'Europa: una vittoria metterebbe il lucchetto definitivo al piazzamento europeo, e terrebbe i giallorossi a -2 dal Napoli, in attesa della gara delle 21 dei partenopei. Genoa salvo da tempo, tranquillo, e voglioso di conquistare il decimo posto in classifica.

I numeri del match

Il bilancio delle sfide complessive pone la Roma in leggero vantaggio, con 44 vittorie a 32, a fronte di 21 pareggi.Situazione decisamente meno equilibrata, invece, nei confronti in quel di Marassi, dove i padroni di casa hanno colto il successo ben 25 volte in 48 incontri; solo 8 le vittorie romaniste.
L'ultimo confronto nella casa rossoblu risale al 14 dicembre 2014, quando la Roma si impose grazie a un gol di Radja Nainggolan; il primo match in assoluto tra le due squadre, invece, è datato addirittura 15 dicembre 1929, all'Olimpico, con vittoria per 2-0 della Roma.
Quelle tra Genoa e Roma sono sfide tradizionalmente ricche di gol, tant'è che lo 0-0 non si verifica dallla stagione '92/'93 (13 settembre 1992). 242 reti siglate in tutti i match.

Se da una parte la Roma rappresenta il miglior attacco del campionato con 74 reti all'attivo, dall'altra troviamo un Genoa in difficoltà sotto questo punto di vista: i Grifoni hanno infatti siglato quasi la metà dei gol romanisti, 39. Decisamente più equilibrata, invece, le statistiche difensive, coi padroni di casa a quota 43 gol subìti contro i 39 ospiti. 26 e 27 le rispettive età medie, mentre sono 14 e 23 i nazionali e gli stranieri dei giallorossi; 8 e 17 quelli rossoblu.

Si contanto addirittura 27 trasferimenti sull'asse Roma-Genova, iniziati addirittura dalla stagione 1932/1933. Dal Lazio alla Liguria e viceversa sono passati dei nomi davvero importanti, su tutti giocatori del calibro di Bruno Conti, Roberto Pruzzo,Sebastiano Nela e Aldair. L'ultimo, in ordine cronologico, il passaggio di Diego Perottiin giallorosso.

Formazioni: torna Strootman!

Rispetto alla trasferta di Bologna, Gasperini potrebbe rilanciare Burdisso e Dzemaili dal 1' cambiando qualcosa anche in attacco: il tecnico, infatti, valuta il ritorno al 3-4-3 con Pavoletti centravanti, Suso a destra (in vantaggio su Cerci) e Laxalt a sinistra. 

Spalletti può sorridere: torna titolare dopo ormai anni, Kevin Strootman. L'olandese è pronto, e il tecnico toscano ha confermato le voci in conferenza. Manolas è tornato ad allenarsi in gruppo e, superata la contusione all'occhio, sarà regolarmente in campo. Florenzi out, candidato numero uno a sostituirlo Maicon, che si sistemerebbe sulla fascia destra del reparto difensivo, completato da Manolas, Rüdiger e Digne. A centrocampo non sarà dell'incontro Pjanic, squalificato. Possibile chance dunque per Dzeko, come unica punta davanti al trio di trequartisti Salah-Perotti-El Shaarawy.

GENOA (3-4-3): Lamanna; Munoz, De Maio, Burdisso; Ansaldi, Rincon, Dzemaili, Rigoni; Laxalt, Suso, Pavoletti.

ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Maicon, Manolas, Rüdiger, Digne; De Rossi, Nainggolan; Salah, Perotti, El Shaarawy; Dzeko.

L'Arbitro

Sarà Andrea Gervasoni l'arbitro di Genoa-Roma. Il fischietto di Mantova ha diretto anche la gara d'andata tra le due squadre, terminata 2-0 per i giallorossi con i gol di Florenzi e Sadiq e l'espulsione di Edin Dzeko. Per l'arbitro di Mantova sono complessivamente 15 i precedenti in A con la Roma, che con lui ha vinto undici volte, l'ultima di queste in Empoli-Roma 1-3 in questa stagione, pareggiato in tre occasioni e perso solo una partita, proprio contro il Genoa a Marassi nella stagione 2011-2012.

Il già citato cartellino rosso a Edin Dzeko, primo e finora unico della carriera del bosniaco, non è l'unico episodio particolare accaduto con Gervasoni in campo: in Roma-Lecce del 30 ottobre 2010 mandò anticipatamente sotto la doccia nientemeno che Francesco Totti per reciproche scorrettezze col leccese Ruben Olivera, facendogli saltare per squalifica il derby della settimana successiva. 

Sono invece 21 i precedenti in A con Gervasoni per il Genoa, che con lui ha vinto 10 volte, pareggiato in 5 occasioni e perso 6 gare, l'ultima di queste il 3-1 patito a Napoli in questa stagione, nell'ultimo precedente assoluto.