Il 2016 dello spettacolo. La Roma chiude l'avventura stagionale con un'altra (bella) vittoria, stavolta in terra rossonera. Complice un Milan distratto, poco incline al sacrificio e molto aperto, la Roma può fare il suo gioco per tutto il match, dominando il combattimento dal 1' al 90'. Non basta, però, perché il super Napoli asfalta il Frosinone col recordmen Higuain e tiene il secondo posto. Per i giallorossi, premesse le cose eccezionali fatte vedere da fine gennaio, proprio da quello scontro diretto con la Juve perso 1-0, il rimpianto Spallettiano possono essere quei due pareggi contro Atalanta e Bologna, od anche il pareggio all'esordio contro il Verona. Sono piccoli passi falsi che magari avrebbero proiettato la Roma (in vantaggio negli scontri diretti col Napoli) al secondo posto per il terzo anno consecutivo. Si chiude invece col miglior terzo posto di sempre nella storia della Serie A, con 80 punti. 11, stavolta, le lunghezze dalla Juve (dopo due anni chiusi a -17).

LA GARA

La Roma segna altri 3 gol, per un super miglior attacco capace di sfornare 83 gol, ma come contr'altare subisce ancora un gol, per un totale di 41 reti passive. In partita nessuna storia, con Salah che grazia Donnarumma ma poi si fa perdonare al 19' insaccando su contropiede. La Roma è attenta e spreca altre due palle gol, il Milan dorme e si va al riposo in bilico, con brutte notizie da Napoli: il Frosinone, in dieci, è sotto. I giallorossi giocano allora sciolti, col Milan che incassa l'amaro verdetto dal Mapei Stadium (3-1 Sassuolo)e che dunque perde la voglia. La Roma prosegue nel bel gioco fino al grande raddoppio dell'ex El Shaarawy, imbeccato da Pjanic con grande precisione. Nel finale spazio a Totti (ovazione), Emerson e Dzeko. E' proprio l'omonimo di quel "Puma" tanto amato che insacca una respinta corta di Donnarumma al minuto 83'. Gara in ghiaccio e Roma sorniona, ne approfitta Bacca (87'). Nulla di fatto, comunque, perché al fischio finale la Roma si gode il trionfo. Inutile sul piano dell classifica, ma benaugurante sotto gli altri profili. Milan fischiato, applausi solo per il ritiro di Abbiati.

LE PAGELLE

Szczesny 7 un paio di interventi ottimi, poco altro. Merita il rinnovo.

Digne 6,5 anche lui è diligente e preciso nelle ripartenze. 

Rudiger 6,5 una gara tranquillissima.

Manolas 6,5 errore sul 1-3 rossonero, ma nulla di grave. Stagione al top.

Florenzi 6,5 puntuale, ma non straordinario.

Nainggolan 7: anche con l'inserimento di un altro centrocampista, il belga rimane il più avanzato del reparto.

De Rossi 6.5: confermato nel ruolo di vertice basso, è preciso dietro ma poco attivo avanti.

Strootman 7: fare a sportellate con gli avversari non può che fargli bene. Gioca un'ora a buoni livelli, senza strafare. Suo l'assist per Salah. Dal 18'st Totti 7: tenta subito la botta su punizione ma Donnarumma fa un miracolo. Scambia poi con Salah, riceve il pallone, entra in area ma viene fermato da un avversario. Conclude con un tacco per Salah, il cui tiro viene respinto da Donnarumma e poi arriva Palmieri e segna il 3-0.

Pjanic 7: inventa un assist per El Shaarawy che ringrazia. Grande intesa, ma...che fa, saluta?

Salah 7: Capocannoniere della Roma, grande stagione anche con Garcia. Sulla fascia fa quel che vuole. Dal 40'st Dzeko sv. E' lui il primo addio?

El Shaarawy 6.5: sbaglia un gol clamoroso su assist di Digne. Nella ripresa si riscatta e e chiude il match. Dal 33'st Palmieri 6.5: entra e segna.

Spalletti 7.5: La media punti di Spalletti è da scudetto e i rimpianti, oggi, sono ancora più grandi. Se fosse arrivato prima?