Come in buona misura anticipato dallo stesso maiorchino dopo la sconfitta a Shanghai contro Vicktor Troicki, Rafa Nadal ha annunciato oggi la conclusione della sua stagione agonistica. Niente Basilea, Parigi-Bercy e Atp Finals di Londra (tutti tornei sul veloce indoor) per il mancino di Manacòr, che ha affidato al proprio profilo Facebook un messaggio tramite il quale fare chiarezza sulla sua situazione.

"Credo che non sia un segreto per nessuno dire che sono arrivato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro in non perfette condizioni di forma - dice Rafa - e non pienamente recuperato. L'obiettivo era vincere una medaglia per la Spagna, ma senza dubbio questo recupero accelerato mi ha causato dolori in tutti i tornei successivi, e ora mi vedo obbligato a cominciare a pensare già al 2017. Mi spiace molto non poter giocare la settimana prossima a Basilea, dove ho un gran ricordo del torneo e in particolare della finale giocata lo scorso anno contro Roger Federer. Non potrò essere nemmeno presente al Master 1000 di Parigi-Bercy, altro torneo in cui sono stato sempre accolto con grande affetto. Ancora una volta è giunto il momento di riposare e cominciare a preparare in maniera intensa la stagione 2017". Nadal non menziona espressamente il Master di fine anno perchè la sua partecipazione tra i magnifici otto della O2 Arena sarebbe stata ancora da conquistare, in quanto il maiorchino è attualmente il numero sei della classifica ATP. Il forfait del tennista spagnolo offre così un'opportunità in più ai vari duellanti per la corsa alle Finals, da Dominic Thiem a Tomas Berdych, da Gael Monfils a Marin Cilic e David Goffin. 

Si chiude così prematuramente una stagione che doveva essere del riscatto per Rafa, iniziata con la clamorosa sconfitta al primo turno degli Australian Open, eliminato dal connazionale Fernando Verdasco, e con qualche tentennamento di troppo nella parentesi sulla terra rossa sudamericana. Discreto il suo torneo di Indian Wells, dove ha raggiunto la semifinale, mentre il grande caldo lo ha poi costretto al ritiro nel successivo Master 1000 di Miami. Sulla terra europea Nadal ha ottenuto i migliori risultati dell'anno, tornando a vincere a Montecarlo e a Barcellona (in finale rispettivamente contro Monfils e Nishikori), fermato invece in semifinale a Madrid e Roma da Andy Murray e Novak Djokovic. La stagione del maiorchino è però girata al Roland Garros, suo torneo preferito, che ha dovuto abbandonare a causa di un infortunio al polso sinistro, che lo ha tenuto lontano dai campi per oltre due mesi, facendogli saltare l'edizione 2016 di Wimbledon. Nadal si è dunque rivisto proprio ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, dove ha conquistato la medaglia d'oro in singolare in coppia con Marc Lopez ed è stato battuto da Kei Nishikori nella finalina per il bronzo. Di nuovo di scena a Cincinnati, è stato sconfitto nettamente dal croato Borna Coric, per poi affrontare gli US Open, eliminato in ottavi dal francese Lucas Pouille. Solo delusioni anche negli ultimi due tornei asiatici, quelli di Pechino e Shanghai, in cui a sorprenderlo sono stati il bulgaro Grigor Dimitrov e il serbo Viktor Troicki.