Sulla carta, un confronto senza storia. Il classico testa-coda, con una squadra, la Roma, in salute, e una, il Crotone, costretta a racimolare qua e là punti per mantenere la categoria. Per questo, una sfida ricca di insidie, per chi detiene, senza dubbio, i favori del pronostico. Di Francesco deve, per forza di cose, considerare il differente tasso tecnico delle due compagini e sfruttare l'occasione per concedere un attimo di respiro ad alcuni effettivi. Turnover ragionato, come anticipato ieri, ma con Dzeko in campo. Il tecnico non rinuncia al suo "9" di ruolo, troppo prezioso l'apporto del bosniaco. Dzeko, quindi, al centro dell'attacco, con Perotti ad agire sull'out di sinistra, pronto ad accorciare sostenendo la mediana, o a rientrare puntando il diretto avversario. Resta da stabilire il terzo profilo del reparto, Under è in leggero vantaggio su Defrel. 

Riposo confermato per De Rossi, gioca Gonalons. Nainggolan, invece, arretra il suo raggio d'azione, tornando nella naturale posizione di mezzala. Fuori Pellegrini, Strootman e Florenzi, è Gerson a rifinire il pacchetto della Roma. 

Infine, linea di difesa. Come noto, out Manolas ed Emerson. Si avvicina la conferma per Moreno - duello con Juan - Fazio è pienamente recuperato e quindi della partita. Novità in corsia. Prima da titolare per Karsdorp. Dopo i recenti problemi fisici, assapora il campo, confina all'angolo l'alterno Bruno Peres, spesso inadeguato in fase difensiva. 

La conferenza di Di Francesco