Il Napoli batte agevolmente il Crotone vincendo al San Paolo ​per 3-0 e attende la risposta della Roma, impegnata questa sera col Palermo. I partenopei si riprendono alla grande dopo l'eliminazione dalla Champions League per opera del Real Madrid, svolgendo una sontuosa prestazione. Per quanto riguarda il Crotone, la squadra di Davide Nicola disputa una buona partita dove mostra la capacità di saper stare in mezzo al campo, ma deve fare i conti con il gap tecnico nei confronti degli avversari.

Le scelte tecniche

Il Napoli scende in campo col 4-3-3 e Sarri decide di concedere un'altra occasione a Leonardo Pavoletti. L'ex Genoa viene schierato di nuovo dall'inizio e viene preferito ad Arkadiusz Milik. A centrocampo, Marko Rog rileva Piotr Zielinski sulla corsia destra, dove imposterà il gioco con Jorginho e Hamsik. In difesa Vlad Chiriches e Ivan Strinic vengono impiegati al posto di Raul Albiol e Faouzi Ghoulam.

Stessa formazione anche per il Crotone, dove Marcello Trotta viene preferito in attacco a Maxwell Acosty. A centrocampo c'è Crisetig vertice basso con Capezzi e Rohden a sostegno. In difesa, per far fronte alle assenze di Rosi e Ceccherini, Davide Nicola dà spazio a Dussenne e Sampirisi.

La cronaca dell'incontro

Un primo tempo gradevole, dove si vedono di più i padroni di casa. Il portiere del Crotone, Alex Cordaz, è costretto a grandi interventi pur di impedire che gli avversari violino la porta da lui difesa. La parata più clamorosa avviene al 10', quando il portiere rossoblù si esibisce in un movimento plastico su un tiro a giro di Insigne. Dieci minuti dopo, però, sono gli ospiti ad essere pericolosi: Trotta, servito in progressione, conclude a fil di palo.

In seguito i partenopei si fanno più aggressivi, stringendo gli avversari a rimanere chiusi nella propria parte del campo. Il risultato, tuttavia, si sblocca solo intorno alla mezzora: Insigne viene atterrato in area da Sampirisi e guadagna il calcio di rigore, che viene trasformato spiazzando il portiere avversario. Prima di andare negli spogliatoi, Callejon va vicino al raddoppio con un tiro ravvicinato che si abbatte su Cordaz. Il Napoli termina il primo tempo in vantaggio e affronta la ripresa con l'intenzione di chiudere i giochi. La squadra di Sarri, però, si ritrova un Crotone molto più aggressivo rispetto ai primi quarantacinque minuti.

Il rigore segnato da Insigne. Foto: Sport Mediaset
Il rigore segnato da Insigne. Foto: Sport Mediaset

I pitagorici creano più occasioni, ma quella più nitida è degli azzurri con Pavoletti che di testa manda il pallone di poco alto sopra la traversa. Intorno al quarto d'ora del secondo tempo, viene espulso Nicola per proteste con l'arbitro. E' il momento più delicato della partita, con gli ospiti che devono mantenere i nervi saldi, nonostante l'assenza delle direttive da bordo campo del proprio allenatore. Intanto tra le fila dei partenopei arrivano i primi cambi: Zielinski rileva un Rog a rischio squalifica (54'), mentre Dries Mertens entra al posto di Pavoletti (62').

Proprio il fantasista belga segna il raddoppio in favore degli ospitanti, ancora su rigore. Al 70' Insigne chiude definitivamente i giochi con un grande inserimento su lancio di Jorginho. Per i giocatori crotonesi è una vera e propria batosta, che arriva nel momento migliore della gara quando gli avversari erano costretti un po' a ripiegare per fermare le ripartenze rossoblù. La squadra calabrese gioca l'ultimo scorcio di gara con un atteggiamento più offensivo, affidandosi anche a forze fresche come Barberis (entra al posto di Crisetig), Acosty (subentra a Trotta) e il giovane difensore Cuomo (che rimpiazza Dussenne). Nonostante ciò, il finale di gara non regala particolari emozioni e il risultato rimane in favore del Napoli.

L'espressione rassegnata del portiere del Crotone Cordaz. Foto: Sport Mediaset
L'espressione rassegnata del portiere del Crotone Cordaz. Foto: Sport Mediaset