Paolo Lorenzi stritola Guido Pella, lo stantuffo azzurro spegne il pubblico, caldo, di Buenos Aires. L'Italia apre così la trasferta sudamericana, la terra rossa d'Argentina non spaventa la rappresentativa azzurra. Cappellino d'ordinanza, Lorenzi ha una risposta per ogni tentativo di assalto casalingo. Il match si risolve così in tre set, rapidi, gradevoli. Un piccolo allarme poco dopo, quando Seppi rileva Fognini e sfida Berlocq. L'altoatesino è perfetto, glaciale, per due set. Poi si spegne la luce, entra in campo Berlocq, si scatena l'urlo del Parque Sarmiento. L'atteggiamento di Berlocq è conservativo, carpisce le difficoltà di Seppi e mantiene la pallina in campo, in attesa dell'errore. Andreas sparacchia, cede ripetutamente il servizio e arriva sull'orlo del precipizio. Partita dura nel quarto, Seppi non scappa in apertura, ma confeziona comunque due rotture. Sul 52 tentenna, nuovamente. Non chiude e si espone al rientro. Tie-break, azzurro. (61 62 16 76(6) )

Senza Delbonis e soprattutto Del Potro, difficile ipotizzare una rimonta sudamericana, ma occorre non sottovalutare l'impegno e chiudere con effetto immediato quest'oggi. Come da tradizione, un solo appuntamento nel sabato della racchetta. Si gioca il doppio, Italia favorita alla vigilia. Da sciogliere qualche nodo legato alla coppia azzurra. Fognini - ieri ai box per un attacco influenzale (gastroenterite) - è arruolabile. A Barazzutti la scelta, lanciare Fabio oggi o preservarlo per un eventuale quinto singolare domani? Il doppio può essere terreno di caccia anche per Bolelli, pienamente recuperato dopo il brutto infortunio dello scorso anno. Simone è quasi certo di occupare una delle due "caselle" in campo italiano, al suo fianco, come detto, Fognini o Andreas Seppi, in ottima forma dopo un buon Australian Open. Per Lorenzi, invece, probabile attesa in vista dell'incontro di domani, il primo di giornata, contro Berlocq. 

Incertezza che prevale anche in campo biancazzurro. Mancano i mostri sacri, tocca a Mayer e Schwartzman - almeno nelle previsioni - ostacolare il trionfo azzurro. Il via alle 16, ora italiana, incontro in diretta su Supertennis. 

Qui e qui la situazione delle altre sfide