Champions League - Napoli contro il Besiktas per riscatto ed un pezzo di storia

Gli azzurri di Sarri vanno a caccia del terzo successo consecutivo in Champions che sarebbe di vitale importanza per il prosieguo della stagione: archiviare la qualificazione, avere la quasi certezza del primo posto nel girone e guardare con fiducia e maggiore serenità alla gestione del turnover e delle energie nei prossimi due mesi. Di fronte, però, il Besiktas di Senol Gunes è ancora imbattuto in stagione.

Champions League - Napoli contro il Besiktas per riscatto ed un pezzo di storia
Champions League - Napoli contro il Besiktas per riscatto ed un pezzo di storia
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Di Andrea Bugno

Dall'Europa League alla Champions League, la sostanza cambia di molto. Ciò che non sembra cambiare per il Napoli di Maurizio Sarri è la qualità del gioco all'europea espressa dalla compagine partenopea sia nelle sei gare della fase a gironi della scorsa stagione (con annessi record di punti e marcature) che nelle prime due di quella in corso. Le vittorie conseguite contro Dinamo Kiev e Benfica nelle prime due giornate sono un marchio indelebile sul discorso qualificazione, che i partenopei vorrebbero archiviare già da stasera per pensare a gestire nel modo migliore le energie in vista dei prossimi due mesi di campionato alquanto delicati. Occasione dunque per riscattarsi prontamente dopo due sconfitte alquanto scottanti, per mettere a tacere le polemiche sul nascere ed inoltre per rompere l'imbattibilità del Besiktas di Senol Gunes.

Obiettivo possibile, ma tutt'altro che semplice. Se il Napoli dovesse scendere in campo con la proverbiale fame delle notti europee allora il compito potrebbe essere in discesa agevolato da una fase difensiva della squadra turca non esattamente impeccabile: soltanto tre volte nelle ultime dieci gare i turchi hanno mantenuto imbattuta la propria porta, condizione che però non ha precluso a Inler, Quaresma e compagni di restare imbattuti fin qui. Caratteristica fondamentale degli ospiti di questa sera è che raramente escono dalla gara, anche quando sotto nel punteggio e con il pallino del gioco in mano agli altri: così come fatto contro il Benfica, il Napoli dovrà essere attento a non lasciare l'iniziativa ai turchi, provando a colpire già dai primi minuti per far sfogare successivamente gli avversari colpendoli in transizione. Partita per certi versi simile a quella giocata contro i lusitani, con Sarri che è consapevole che per provare ad ottenere il bottino pieno deve ritrovare la solidità difensiva perduta. 

Esulta il Napoli dopo il 2-1 al Bologna firmato da Milik - Foto Getty Images
Esulta il Napoli dopo il 2-1 al Bologna firmato da Milik - Foto Getty Images

Più facile di certo a dirsi che a farsi, con il tecnico toscano che dovrà rinunciare a Raul Albiol, non ancora al meglio dopo l'infortunio rimediato in casa contro il Benfica. Al suo posto Chiriches, che con Koulibaly proverà a dare nuove certezze al pacchetto arretrato dei partenopei, che vanno a caccia del primo posto e di una fetta di storia. Dai record dell'Europa League a quelli di Champions: un successo azzurro ed un contemporaneo pareggio tra Dinamo e Benfica consegnerebbe ad Hamsik e compagni la matematica certezza del passaggio del turno, che mai prima d'ora è stato conquistato nelle prime tre giornate della fase a gironi. Un motivo in più per serrare le fila e provare a rilanciarsi nel modo giusto. 

Le dichiarazioni della vigilia

Sponda Napoli - Maurizio Sarri e Pepe Reina

Sponda Besiktas - Senol Gunes e Gokhan Inler 

Le ultime dai campi

Casa Napoli - Diversi i dubbi per Maurizio Sarri alla vigilia della gara. Uno dei quali è stato fugato dalla mancata convocazione di Raul Albiol, che non sarà della gara: al suo posto dovrebbe tornare Chiriches al centro della difesa al posto di Maksimovic - comunque positivo - con Koulibaly. I due esterni saranno Hysaj e Ghoulam, mentre i maggiori dubbi risiedono in mediana: Jorginho è la brutta copia di quello visto lo scorso anno e l'eventualità di vedere Hamsik in quel ruolo è tutt'altro che utopia. Più difficile l'esordio di Diawara in una gara di questa importanza, con Allan e Zielinski che potrebbero essere i fidi scudieri del capitano slovacco. Davanti, torna Mertens che agira alla sinistra di Gabbiadini con Callejon dalla parte opposta.  

Il rammarico di Quaresma dopo l'1-1 contro la Dinamo Kiev - Foto UEFA.com
Il rammarico di Quaresma dopo l'1-1 contro la Dinamo Kiev - Foto UEFA.com

Casa Besiktas - Con circa duemila tifosi turchi al seguito, Gunes confermerà il solito 4-2-3-1 anche se dovrà fare a meno di Ozyakup e di Zengin. Al suo posto spazio a Fabri, con Tosic e Marcelo difensori centrali. Sui due lati Beck e l'ex Inter Erkin, mentre a centrocampo Hutchinson e Inler dovrebbero formare la cerniera, anche se lo svizzero non è al meglio. Nel caso non dovesse giocare è pronto Arslan a farne le veci. I tre rifinitori alle spalle di Aboubakar che agirà da centravanti, Adriano, Talisca e Quaresma. 

Le probabili formazioni

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Allan/Zielinski, Hamsik/Jorginho, Zielinski/Hamsik; Callejon, Gabbiadini, Mertens. All. Sarri

Besiktas (4-2-3-1): Fabri; Beck, Tosic, Marcelo, Erkin; Inler, Hutchinson; Adriano, Talisca, Quaresma; Aboubakar. All. Gunes